Una cucciola di muflone è rimasta sola sull'Isola del Giglio: "Salviamo Gigliola"
Per giorni è rimbalzata sui media la notizia dei mufloni sull'Isola del Giglio, a rischio abbattimento poiché ritenuti "specie aliena e invasiva". Dopo le polemiche, e la resistenza di gruppi animalisti e cittadini contrari all'eliminazione delle decine di esemplari, il Parco Arcipelago Toscano ha annunciato la sospensione dell'abbattimento. Adesso che gli animali sono stati ricollocati altrove sull'isola è rimasta una cucciola di muflone, ribattezzata Gigliola, che si trova sola senza la sua specie. Crescere e affrontare l'inverno sarà molto difficoltoso per lei, spiegano i promotori di una raccolta firme lanciata su Change.org per riunire Gigliola al suo gregge. In due giorni la petizione sulla piattaforma ha raggiunto oltre 31mila adesioni.
I promotori della raccolta firme, dal nome "Salviamo Gigliola" spiegano che la cucciola fa parte appunto di quel gruppo di mufloni a rischio abbattimenti, poi ricollocati in zone sicure e adatte alla specie. "Però - dicono i promotori - si sono dimenticati di salvare la povera Gigliola che continua a vagare, sola e sperduta, per l’Isola del Giglio". Non si sa se la mamma faccia parte delle decine di animali catturati e trasferiti sulla terraferma ma dalla raccolta firme, spiegano, "come rilevato da diversi esperti l’unica certezza che abbiamo è che Gigliola è sola e con l’inverno vicino difficilmente riuscirà a ad arrivare viva alla primavera senza il sostegno del suo gregge. I piccoli mufloni hanno infatti bisogno del supporto della mamma per molti mesi dopo la nascita per poter imparare a sopravvivere autonomamente".
Per questo i promotori della petizione lanciano l'appello "alle autorità competenti di attivarsi subito, come fatto per gli altri mufloni del Giglio, e portare in salvo Gigliola".