Sequestrati auto di lusso e conto corrente ai capi della 'Banda del Soccorso'
Un conto corrente e sei automobili di lusso per una cifra totale di oltre 230mila euro sono stati sequestrati dalla polizia, su ordine del tribunale di Firenze, a due fratelli a capo della cosiddetta 'Banda del Soccorso', un gruppo di giovani che nello scorso decennio hanno seminato il panico nell'omonimo quartiere pratese, prendendo di mira con furti e rapine soprattutto i componenti della comunità cinese.
Il mese scorso la polizia aveva già sequestrato immobili e quote societarie per un valore di 220mila euro a due fratelli di 27 e 31 anni, entrambi pregiudicati per reati contro la persona e contro il patrimonio.
Il valore complessivo del sequestro di prevenzione, disposto con i due provvedimenti, è di circa 450mila euro, che sarebbero proventi di crimini effettuati con la banda.
Gli accertamenti compiuti dagli agenti hanno permesso di rintracciare un conto corrente con un deposito di 6mila euro e sei automobili, riconducibili alla concessionaria d'auto con sede ad Agliana, di cui uno dei fratelli risulta amministratore unico.
I due fratelli sono stati arrestati diverse volte: l'ultima volta lo scorso 18 agosto, dopo il presunto furto nell'abitazione di un cinese. Il maggiore è agli arresti domiciliari, mentre il più giovane è in carcere.