Sicurezza urbana e lotta all'illegalità, dibattito a Fucecchio
Un convegno per parlare di sicurezza e lotta alla criminalità all'interno della collaborazione nata tra il Comune di Fucecchio e l'Università “La Sapienza” di Roma, una delle più prestigiose d'Europa, per la realizzazione e attuazione di progetti innovativi come l'istituzione della figura del Dirigente Delegato alla Sicurezza Urbana. Proprio a questo riguardo l'appuntamento è stato aperto da alcune relazioni realizzate dai partecipanti al Master in Scienze Forensi che hanno analizzato a fondo il territorio di Fucecchio.
Al dibattito sono intervenuti il Prefetto di Firenze Valerio Valenti, il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli, il coordinatore del Master in Scienze Forensi dell'Università “La Sapienza” di Roma professor Natale Fusaro, il docente del Master per quanto riguarda la materia del DDSU professor Renzo Ciofi, il presidente della Commissione Affari Costituzionali senatore Dario Parrini, il presidente della Commissione Sanità della Regione Toscana Enrico Sostegni, il presidente nazionale dell' associazione Controllo di Vicinato Roberta Bravi e il consigliere nazionale dell'Anci e componente della Commissione Sicurezza Marco Cordone. Ma indubbiamente, l'ospite più atteso è stato il sostituto procuratore della Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo Roberto Pennisi, il quale nel proprio intervento ha voluto soffermarsi sull'importanza della prevenzione nella lotta all'illegalità.
“Oggi la criminalità organizzata non è più, come nel passato, quella che basa la sua forza sul controllo del territorio, ma è una criminalità il cui potere è di natura finanziaria, una criminalità che si infiltra nel sistema economico e per questo più subdola e anche più pericolosa. E' anche una criminalità che varia in base al territorio in cui decide di infiltrarsi e per questo è necessaria un'attività di coordinamento che possa mappare e contrastare le diverse strutture della criminalità organizzata presenti nei vari contesti. Lo Stato, le regioni, i comuni – ha proseguito – devono garantire la sicurezza dei cittadini. Magistratura e polizia giudiziaria sono gli strumenti della repressione utilizzati per punire laddove avvenga un illecito. Ma ciò che più conta è agire prima che i reati vengano commessi. Per questo i nostri sforzi maggiori devono essere diretti alle attività di prevenzione dell'illecito. Soltanto così sarà possibile garantire la protezione dei cittadini e allo stesso tempo diminuire le attività di repressione, avere una giustizia più snella e veloce e garantire che tutti i criminali scontino le proprie pene fino alla fine”.
Un tema, quello della sicurezza, centrale per l'amministrazione comunale di Fucecchio, come dimostrano tante iniziative tra cui la collaborazione con la Brigata Paracadutisti della Folgore che da alcuni mesi svolge attività di addestramento e esercitazioni militari sulle colline delle Cerbaie, risultando così anche un deterrente contro lo spaccio di stupefacenti. Proprio su questo argomento è intervenuto il Tenente Colonnello della Folgore Simone Ponti durante la proiezione di una delle esercitazioni avvenute proprio sul territorio. “Un tema così delicato come quello della sicurezza urbana richiede un approccio condiviso tra amministrazioni pubbliche e forze dell'ordine. Ed è proprio in virtù di questa condivisione che, alla fine del mese di agosto, abbiamo trasferito nei boschi delle Cerbaie le attività di addestramento militare, consapevoli che la nostra presenza, insieme a quella delle forze dell'ordine, rappresenta un forte deterrente per la criminalità e le attività di spaccio e, al contempo, una maggiore sicurezza per i cittadini”.
Infine, l'intervento del professor Natale Fusaro ha gettato uno sguardo anche al futuro: “Quella che abbiamo realizzato insieme all'amministrazione comunale è stata un'esperienza proficua che sicuramente proseguirà. Mi auguro che Fucecchio possa rappresentare il Comune apripista di un progetto che dovrebbe essere realizzato da tutte le amministrazioni locali. Un progetto che può rappresentare una fonte di riflessione non solo per le istituzioni e per i cittadini ma anche per la stessa università”.
A chiusura della mattinata, l'augurio del sindaco Alessio Spinelli: “Ringrazio le forze dell'ordine e i corpi militari per il grande lavoro che stanno portando avanti nel nostro territorio. Un'attività integrata tra amministrazione comunale, prefettura e forze dell'ordine ci permette di dare risposte concrete ai cittadini dimostrando che la politica c'è, che lo stato c'è. E' una strada che richiede del tempo, ma che sicuramente darà i suoi frutti. A questo convegno sono stati presenti i cittadini, l'amministrazione comunale, con i rappresentanti di maggioranza e di opposizione, le istituzioni regionali e statali, le forze dell'ordine, la scuola, le associazioni. E credo fermamente che collaborando e impegnandoci tutti insieme potremo portare avanti queste buone pratiche e garantire una sempre maggiore sicurezza per la nostra comunità”.
Fonte: Ufficio Stampa