Pnrr, Amendola a Empoli: "Comuni protagonisti". Le richieste: "Serve personale per i progetti"
La sfida dei fondi europei del Pnrr entra nel vivo anche nell'Empolese Valdelsa. Quest'oggi Enzo Amendola, sottosegretario con delega agli affari europei del governo Draghi, ha fatto visita in municipio a Empoli. La tappa del suo tour toscano ha riguardato la 'preparazione' degli 11 comuni per la progettazione e l'attuazione delle nuove opere a tutto campo da qui al 2026.
Insieme al sindaco Brenda Barnini, altri sindaci e amministratori locali, e il senatore Dario Parrini, hanno accolto il sottosegretario.
"Le risorse del piano vanno resi visibili sul territorio, bisogna dare più potere ai sindaci - spiega Amendola -. Qui nell'Empolese Valdelsa c'è molta volontà ma come amministrazione centrale bisogna dare più possibilità, anche in termini di personale, ai Comuni. Bisogna unire da Roma ai piccoli comuni tutti nella stessa filiera per utilizzare le stesse risorse.
I sindaci vogliono avere macchine comunali che siano all'altezza, quindi l'assunzione di nuovi tecnici e personale competente. Serve una macchina amministrativa all'altezza, il lavoro del Governo e del ministro Brunetta va in questa direzione. Serve dare forza anche ai piccoli Comuni".
Sulla mobilità e il traffico (vedi il sondaggio di gonews.it di questa settimana) la strada è quella della cura del ferro e non su gomma: "Non serve solo un'infrastruttura di nuova generazione ma è anche ridisegnare una mappa del territorio più verde, più digitale e a sostegno delle imprese. Il progetto del piano è quello di investire sulla mobilità alternativa. Meno trasporto su gomma e più su ferro".
"Da parte nostra - ha spiegato Brenda Barnini, sindaco di Empoli, a nome di tutti i colleghi presenti - abbiamo cercato di evidenziare quelle che sono a tutt'oggi un le criticità, non solo dei nostri comuni. Piccole lacune che ci fanno guardare con un po' di preoccupazione ai prossimi mesi: prima fra tutte quella di continuare ad avere una scarsità di personale nei nostri uffici che evidentemente potrebbe diventare un grande ostacolo per riuscire a presentare tutti i progetti necessari a cogliere le opportunità del Piano. Ecco perché abbiamo evidenziato con forza che l’Unione, che ricordiamolo non è un altro ente rispetto ai Comuni dell’Empolese Valdelsa, ma la somma dei Comuni, dovrebbe essere svincolata in questa fase proprio per cogliere le opportunità del PNRR. L’Unione dovrebbe rappresentare un valore aggiunto e fare in modo che anche Comuni più piccoli non perdano le opportunità di sviluppo dei prossimi anni".
Quali sono le prossime sfide e i sogni nel cassetto che possono diventare realtà? "Abbiamo tanti altri progetti nei cassetti, qualcosa abbiamo anche tirato già fuori per partecipare ai bandi. Per esempio sull'edilizia scolastica, ma stiamo lavorando anche ad un unico grande piano strategico che riguarda il rischio idraulico per Arno ed Elsa. Adesso staremo con le antenne ben dritte su tutti quelli che saranno i bandi aperti in futuro che riguarderanno anche la cultura, la rigenerazione dei centri storici".
La visita di Enzo Amendola è proseguita alla sede del Gruppo Sesa, al polo tecnologico di Empoli, dove insieme al sindaco Brenda Barnini è stato raggiunto anche dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, accolto dal presidente del gruppo Paolo Castellacci.