Comitato pro ospedale di Volterra: "Nati per far capire cosa succede al nostro ospedale"
Siamo di nuovo qui a creare confusione sull'utilizzo di parole. Il Comitato è nato per far capire alla gente comune, non facente parte di personale sanitario o medico, che magari comprende terminologie anche complicate, cosa sta succedendo nel nostro Ospedale.
Se dire “sturare” non aggrada a certi personaggi, ma raggiunge lo scopo di far capire a tutti il significato di quello che accade materialente, perché non usare questo termine. Se poi gli edotti del caso storcono il naso pazienza, ma lo scopo di farci capire da più persone possibili, forse, lo abbiamo raggiunto. Se parliamo di terapia sub intensiva o di “setting livello 2A area medica di media-alta intensità” è sempre per farci capire a quelli come noi poveri mortali e ignoranti. Ma questo non vuol dire rinunciare al cardiologo h24! Naturalmente siamo anche noi preoccupati perché non c'è personale dedicato e questo lo chiederemo, come stiamo già facendo nelle giuste sedi e a gran voce. Ma forse quelli più eruditi di noi, quelli con più conoscenze, quelli che a suo tempo avrebbero avuto gli strumenti adatti, più di quelli che abbiamo noi come Comitato, quando potevano agire non lo hanno fatto e magari sono stati parte del sistema che ha affossato il nostro ospedale, sentendolo forse più loro e non di tutta la comunità e, spalleggiati da regione e partitone, hanno deciso le sorti per tutti noi senza alcuna condivisione con la popolazione. Noi adesso con la forza della nostra voce cerchiamo di portare le richieste dove verranno prese le prossime decisioni. Veniamo accusati di collusione con qualunque tipo di potere e decisamente sorridiamo, anche se amaramente perché ci sembra una guerra che fortifica il vero avversario. Ci piacerebbe anche analizzare la situazione di chi ci accusa di ciò, ma sarebbe una guerra sterile che per i cittadini volterrani e per l'ospedale non porterebbe a nulla. Preferiamo quindi pubblicare qui di seguito il manifesto che ha segnato la nostra nascita e che abbiamo portato con noi e consegnato a tutti Sindaci e rappresentanti delle varie Istituzioni Sanitarie e politiche che abbiamo incontrato.COMITATO PRO OSPEDALE VOLTERRA – VALDICECINA
MANIFESTO PER LA DIFESA DELL'OSPEDALE
CONSIDERATO CHE
– il complesso ospedaliero di Volterra è un sistema sanitario articolato non solo sul “ S. Maria Maddalena “, ma anche su Auxilum Vitae, Rems, Inail, Azienda Pubblica di servizi alla persona Santa Chiara, Casa di Reclusione e rappresenta l'unico presidio sanitario sul territorio della Val di Cecina, esteso e penalizzato da una viabilità inaccettabile, con tempi di percorrenza improponibili e servizio Pegaso non sempre operativo causa maltempo; – dopo anni di continue contrazioni di personale e riduzione dei reparti ( v. neonatologia e pediatria , l'Ospedale ha recentemente subito la cancellazione del reparto UTIC e la soppressione del cardiologo H 24; – tutto questo in piena pandemia, nonostante cresca sempre più la convinzione di dover tornare ad investire sugli ospedali periferici. DI CONSEGUENZA si è formato a Volterra, come libera espressione dei cittadini, il “ Comitato pro Ospedale “ LE NOSTRE RICHIESTE SONO – il ripristino, presso il P.O. di Volterra, della copertura cardiologica H24 i cui letti ( UTIC ) sono stati indebitamente soppressi dal 1° Marzo 2021, e l'allestimento di una subintensiva cardiologica; – la strutturazione del servizio anestesiologico H24 e l'allestimento di posti letto di cure intensive; – l'attivazione della guardia medica pediatrica H24 con letti di osservazione breve pediatrica; – la modifica della Delibera Regionale con l'inserimento di Volterra nella lista dei Presidi delle Patologie Tempo Dipendenti, con particolare riferimento ad ICTUS e Traumi Maggiori; – l'assunzione di personale medico, sanitario e specialistico, per far fronte a tutte le necessità determinate anche dalle uscite mai rimpiazzate e quelle in programma, nel P.O. di Volterra. Chiediamo inoltre che vengano realizzate le promesse fatte dal Presidente Giani con la realizzazione di 3-4 posti letto di terapia intensiva nel P.O. di Volterra, e le promesse della Dott.ssa Casani con la realizzazione di posti OBI, per i quali chiediamo che venga considerato anche il personale dedicato per poter seguire adeguatamente i pazienti qui ricoverati.IN CONCLUSIONE NOI VOGLIAMO UN OSPEDALE EFFICIENTE CON I SERVIZI CHE DIANO GARANZIA DI SICUREZZA PER LA SALUTE DEL CITTADINO E UNA GIUSTA QUALITA' DI VITACOMITATO PRO OSPEDALE
Volterra - Valdicecina