Censimento Popolazione e Abitazioni, il prefetto incontra i sindaci del Fiorentino
Il Prefetto di Firenze Valerio Valenti e il Responsabile dell’Ufficio Territoriale dell’ISTAT Alessandro Valentini, hanno incontrato in videoconferenza, i Sindaci e i Segretari Comunali dei Comuni della provincia di Firenze coinvolti nelle attività di Censimento della Popolazione e delle Abitazioni 2021, per un confronto e una analisi dello stato dell’arte e delle criticità in essere nelle operazioni censuarie, al fine di definire congiuntamente strategie di supporto da realizzare nelle varie realtà locali.
Il Prefetto, nel ringraziare tutti coloro che stanno partecipando alle attività di censimento per il lavoro fin qui svolto, nonostante le difficoltà incontrate in questo particolare momento ancora caratterizzato dalla presenza del coronavirus, ha voluto ribadire l’importanza del censimento come mezzo indispensabile al fine di acquisire una maggiore conoscenza del tessuto sociale, economico e urbano del territorio.
“Abbiamo riscontrato alcune difficoltà nelle operazioni censuarie”, ha detto il Prefetto, “che si riferiscono, in particolare, ai tassi di risposta dei questionari delle famiglie, inferiori di circa 15 punti percentuali rispetto ai dati rilevati nello stesso periodo nel precedente censimento. Insieme con l’Ufficio Regionale di Censimento riteniamo pertanto opportuno promuovere, una campagna di comunicazione territoriale volta a sensibilizzare la cittadinanza in merito all’importanza del censimento, indispensabile per comprendere e intervenire più efficacemente a soddisfare i bisogni degli individui e delle famiglie. E’ necessario ribadire che rispondere al censimento è obbligatorio per chi rientra nel campione selezionato e occorre incentivare, pertanto, la compilazione dei questionari da parte della cittadinanza. E’ importante anche che le Amministrazioni locali sostengano il lavoro svolto dagli Uffici comunali di censimento, in modo che le operazioni censuarie ancora da compiere si svolgano in maniera efficiente e nel rispetto della tempistica prevista. Gli Uffici di censimento della Prefettura e dell’ISTAT sono a disposizione per ogni supporto”.
“In questi giorni le famiglie che non hanno ancora risposto al censimento stanno ricevendo una lettera di sollecito da parte dell’Istat”, ha evidenziato il Responsabile Territoriale ISTAT. “E’ necessario pertanto che si affrettino a rispondere sia per non incorrere nelle sanzioni previste in caso di inadempimento che in particolare per contribuire a fornire le informazioni statistiche utili per conoscere la struttura demografica e socio-economica del territorio in cui vivono”.
Il Censimento permanente della popolazione, avviato ufficialmente ai primi di ottobre, entra nell’ultima fase. Mancano all’appello ancora circa 5.900 famiglie della Provincia di Firenze, coinvolte nella rilevazione da lista, che hanno ricevuto la lettera informativa dell’Istat per partecipare al censimento.
Le famiglie hanno tempo fino al 13 dicembre per compilare in autonomia il questionario on line, ma nel frattempo (e fino al 23 dicembre) possono anche ricevere la visita a casa di un rilevatore, essere contattati telefonicamente da parte di un operatore comunale per effettuare l’intervista o recarsi presso i Centri Comunali di Rilevazione per un’intervista faccia a faccia con un operatore comunale.
Si ricorda che la partecipazione al Censimento è un obbligo di legge e che la violazione dell’obbligo di risposta prevede una sanzione in caso di rifiuto a svolgere l’intervista riscontrato e documentato dai rilevatori.
Per ricevere assistenza alla compilazione le famiglie coinvolte nella rilevazione censuaria possono utilizzare in maniera del tutto gratuita diversi canali di contatto:
via telefono, contattando il Numero Verde Istat 800 188 802 (attivo dal 1° ottobre al 23 dicembre tutti i giorni - compresi sabato e domenica - dalle ore 9 alle ore 21);
contattando o raggiungendo uno dei Centri Comunali di Rilevazione istituiti in ciascun Comune;
consultando la sezione dedicata del sito Istat.
consultando le Domande frequenti.
Fonte: Prefettura di Firenze - Ufficio Stampa