Anche due giovani dalla Toscana ricevono il Premio Valeria Solesin

Premiati a Milano, nel corso di un’intensa cerimonia e alla presenza di Luciana Milani, madre di Valeria Solesin, i vincitori della 5° Edizione del Premio Valeria Solesin. Anche uno studente e una studentessa della Toscana sono stati premiati nel concorso rivolto a tutte le Università italiane, pubbliche e private, ispirato agli studi della giovane ricercatrice veneziana, tragicamente scomparsa nell’attentato del Bataclan di Parigi del 13 novembre 2015.

Dodici i lavori selezionati dal Comitato Scientifico, che hanno affrontato, partendo da punti di vista e chiavi di analisi differenti, il tema de “Il talento femminile come fattore determinante per lo sviluppo dell’economia, dell’etica e della meritocrazia nel nostro paese”.

Vario anche l’ambito di studi delle tesi premiate, da quello giuridico a quello sociologico e psicologico, da quello politico-economico a quello statistico, con spunti anche a partire dall’analisi di fenomeni di stringente attualità come la sostenibilità ambientale, il Diversity Management, il Revenge Porn.

Fra i premiati troviamo due studenti provenienti dall’Università degli Studi di Siena e dall’Università degli Studi di Firenze: Roberto Basile con una tesi su La Regina di Scacchi e il divario di genere; Irene Bacci con una tesi su Il driver comunitario e la legislazione italiana sulle quote di genere.

A rendere particolarmente toccante la cerimonia di premiazione è stato proprio l’intervento di Luciana Milani, che sostiene il premio sin dalla sua edizione inaugurale, e che oggi ha condiviso la sua recente esperienza al processo di Parigi per gli attentati del 13 novembre 2015, nel corso dei quali perse la vita anche Valeria.

“Il processo ha un grande significato, sia come attestazione della democrazia e dello stato di diritto, sia come grande rito catartico che coinvolge le vittime, i loro familiari e l'intera nazione.”, queste le parole della madre di Valeria, Luciana Milani, come introduzione al suo intervento.

A salutare vincitrici e vincitori del premio anche un contributo video di Elena Bonetti, Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, e un intervento di Diana De Marchi Presidente Commissione Pari Opportunità e Diritti Civili Consiglio Comunale di Milano, che hanno aperto la strada verso la consegna dei riconoscimenti. A moderare la cerimonia Barbara Stefanelli, Vicedirettore vicario di Corriere della Sera.

 

 

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