Fanno esplodere il bancomat ma la cassaforte non si apre: ladri fuggono a mani vuote a Scandicci

Questa notte a Scandicci colpo fallito da parte dei ladri che hanno tentato di rubare il denaro da uno sportello bancomat ma, dopo l'esplosione, sono fuggiti a mani vuote.

È successo intorno alle 3.30 all'ufficio postale a Badia a Settimo. I malviventi, tre persone a volto coperto, hanno prima fatto esplodere lo sportello, per aprilo e portare via il denaro. La deflagrazione però avrebbe solo provocato danni al bancomat, senza aprire la cassaforte dove sono contenute le banconote. I ladri sono dunque scappati via, senza prendere nulla. Sul posto sono intervenuti carabinieri e artificieri.

Poste Italiane: "Furti da inizio anno ridotti del 77%". Come l'esplosivo non può entrare dentro la cassaforte: furto sventato a Badia a Settimo

Lo sportello esploso a Badia a Settimo (Scandicci)

Nei 160 Uffici Postali di Firenze e Provincia, l’infrastruttura di sicurezza di Poste Italiane ha consentito, dall’inizio dell’anno ad oggi, una riduzione del 77% di furti e rapine. Nel complesso i sistemi di custodia del denaro di Poste Italiane sono decisamente all’avanguardia tanto che dal 2020 ad oggi il 46% dei tentativi di furto in tutta Italia sono falliti. Tale risultato è stato possibile grazie agli investimenti dell’Azienda in materia di protezione e sicurezza che hanno consentito, ad esempio, di dotare 139 Uffici Postali di caveau blindato con speciali casseforti ad apertura temporizzata, e di attivare 515 sportelli dotati di RollerCash, particolari casseforti collegate alle postazioni operative i cui cassetti possono essere aperti solo alla conclusione di un’operazione. L’effetto deterrente generato da tali accorgimenti, ha contribuito notevolmente alla riduzione del numero di eventi criminosi negli ultimi anni. Poste Italiane, inoltre, ha previsto per gli Uffici Postali di Firenze e Provincia, l’introduzione di numerosi servizi di vigilanza armata: dall’inizio del 2021 è stata garantita la presenza di una guardia giurata per oltre 1900 ore durante l’orario di apertura al pubblico degli Uffici e sono state effettuate oltre 185 ronde ispettive da parte di GPG, in orario sia diurno che notturno.

Inoltre, negli Uffici Postali della città di Firenze e Provincia, sono presenti oltre 139 impianti di videosorveglianza a circuito chiuso composti da circa 630 telecamere che, oltre a monitorare possibili intrusioni notturne nei locali di Poste Italiane e contribuire al riconoscimento di eventuali rapinatori, consentono attraverso un sofisticato software di videoanalisi predittiva di riconoscere automaticamente comportamenti sospetti e potenziali attacchi agli ATM, facendo partire in tempo reale la richiesta di intervento alle Forze dell’Ordine.

L’ultimo episodio in ordine temporale è avvenuto la scorsa notte con un tentativo di furto sventato ai danni dell’ATM dell’Ufficio Postale di Badia a Settimo. Tre malviventi a volto coperto hanno cercato di introdurre dell’esplosivo all’interno del Postamat per aprire la cassaforte nella quale è custodito il denaro presente nell’ATM. Il tentativo di furto non è andato a buon fine poiché il Postamat è dotato di un sofisticato sistema antieffrazione c.d. ghigliottina che, attraverso una paratia mobile, impedisce l'introduzione di esplosivo all’interno della cassaforte stessa. La “ghigliottina” è una struttura blindata che garantisce la protezione della feritoia interna attraverso cui passa il denaro per uscire dalla cassaforte dell’ATM. Questo sistema non consente l’introduzione dell’esplosivo all’interno della cassaforte stessa rendendo vano il tentativo di attacco.

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