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La Notte Rossa riaccende i Circoli Arci: le iniziative nell'Empolese Valdelsa

Chiara Salvadori presidente Arci Comitato Territoriale Empolese Valdelsa e Viorica Guerri (foto gonews.it)

Gli eventi in 11 Circoli Arci per la quinta edizione della Notte Rossa. Nel post pandemia è cambiato il bisogno di socialità: "Dobbiamo rimparare a stare insieme"

Sabato 4 dicembre si tiene la V edizione della Notte Rossa, la festa dei Circoli Arci della Toscana, che ogni anno rende omaggio agli oltre 1150 tra associazioni e circoli affiliati. L’iniziativa ha lo scopo di far conoscere le attività che svolte nei Circoli, che nascono non solo in vista della Notte Rossa, ma che si tengono abitualmente sedi. Si tratta di un momento importante per promuovere l’identità e il ruolo dell'Associazione oltre che aumentare l’impatto di quest’ultima sul territorio. L’edizione di quest’anno è particolarmente importante e attesa, poiché arriva dopo un anno di chiusura delle attività dei circoli a causa della pandemia, e segna, quindi, un momento decisivo di ripresa.

Questa mattina sono state presentate le iniziative dei Circoli Arci nell'Empolese Valdelsa. Presenti Chiara Salvadori presidente Arci Comitato Territoriale Empolese valdelsa APS, 4 ragazzi del Servizio Civile Jacopo, Giulia, Ilyass e Filippo che hanno partecipato all'organizzazione della Notte Rossa, Mauro Mangani del Circolo Arci "S. Allende" di Montespertoli e l'artista Andrea Nicita, che parteciperà con alcune sue opere all'evento organizzato a Montespertoli.

Come ricordato dal Comitato Arci Empolese Valdelsa, che si compone di 70 circoli e associazioni culturali, l'anno scorso di questi tempi i Circoli erano chiusi "e si tentava di sopravvivere, anche allo sconforto e alla mancanza di fondi dedicati al terzo settore, esclusivamente attraverso campagne on line di Arci Nazionale (come “Curiamo la socialità”) per la promozione della socialità, per richiedere aperture nel rispetto della sicurezza e soprattutto in coerenza con le riaperture di esercizi commerciali simili". La Notte Rossa segna la ripartenza dei Circoli, che hanno incontrato nel post pandemia una necessità di cambiamento. "I Circoli rappresentano uno spazio in cui trovarsi, confrontarsi e rispondere ai bisogni - sottolinea Salvadori - ma i bisogni sono cambiati, e devono cambiare anche gli strumenti". La presidente Salvadori ha parlato di un bisogno di socialità che la pandemia ha modificato rispetto a prima: se da una parte lo stare insieme è mancato, dall'altro c'è stata una perdita di abitudine. "Dobbiamo rimparare a stare insieme - aggiunge ancora Salvadori, e i giovani giocano ancora una volta in Arci un ruolo chiave - i ragazzi ci sono sempre stati presenti nei Circoli fisicamente, ma con loro negli anni è venuto a mancare il confronto e la reale comprensione dell'esistenza di questi spazi associativi". Se c'è la possibilità di usufruire liberamente del Circolo, per ritrovarsi con gli amici e trascorrere il tempo libero, "è perché delle persone si associano, creando uno spazio comune e non va dato per scontato, perché il rischio è che sparisca. L'impatto della pandemia ha avuto conseguenze sui giovani e forse l'aver visto cosa significa la mancanza di determinati luoghi di condivisione ha influito anche in un rinnovato impegno civile", conclude Salvadori. Impegno civile dei giovani che si è dimostrato proprio al Circolo di Montespertoli dove  sono entrati a far parte del consiglio tre giovani sotto i 23 anni.

Tra i nuovi obiettivi dei Circoli, dopo lo stop e la difficoltà nel reperire i fondi, è cambiare gli strumenti, aprirsi ancora di più a chi abbia voglia di entrare a far parte del processo di socialità e decisione perché "un luogo lo fa chi lo vive".

Notte Rossa, le iniziative dei Circoli Arci nell'Empolese Valdelsa

Nell’Empolese Valdelsa sono 11 i Circoli che hanno aderito alla Notte Rossa e che organizzeranno molteplici eventi già da qualche giorno prima con “Aspettando la Notte Rossa”: Giovedi 2 inizierà il Circolo Arci di Petroio con la presentazione del libro e l’apericena e Venerdi 3 seguirà il Circolo Arci Ponterotto con uno spettacolo teatrale “Il paese nelle mani. Cronaca d’Italia in sette stragi” a cura di teatri d’imbarco. Sabato 4, invece, si svolgeranno tutti gli altri eventi: il torneo di burraco al Circolo di Martignana, l’improvvisazione teatrale a cura del gruppo LIF Al Circolo di Cortenuova, le “60 sfumature di rosso” della Casa del Popolo di Limite, con il laboratorio pomeridiano di addobbi natalizi, l’esposizione di scarpe rosse in ceramica, con la maestra ceramista Irene Beatriz Scotti e apericena con DJ set a tema “rosso”. Per gli amanti del ballo ci sarà una serata di ballo liscio al Circolo Arci di Ponte a Elsa.

Oltre alle tradizionali iniziative che i circoli settimanalmente hanno in cartellone, ce ne sono alcune molto originali come la proiezione “Per un oggi come allora” proposta dal Circolo di Monterappoli. Non possono mancare le classiche “cene sociali” che si terrano al Circolo di San Quirico in Collina e al Circolo “il Progresso” di Montelupo, durante la quale ci sarà anche musica dal vivo con gruppi come Oid Bands+MMI Young Bands, Bottega del Rock, F.A.M.A. e MMI Schoool of music. Interessanti anche la presentazione al Circolo Arci Anselmo del libro “Con tutto l’amore di cui siamo capaci”, dedicato al prete operaio Beppe Pratesi a cura del prof. Enrico Bernardini con apericena a seguire e l’evento al Circolo Arci “Allende” a Montespertoli con il libro per bambini con testi e illustrazioni di Andrea Nicita “Il furto delle nuvole” e “Rossano imparaa volare”e la mostra con opere grafiche e sculture dello stesso artista. Per valorizzare la Notte Rossa, i ragazzi del Servizio Civile hanno curato la comunicazione seguendo la campagna social, visibile sulle nostre pagine ufficiali di Facebook e Instagram. Con l’intento di coinvolgere i soci che parteciperanno alle serate della Notte Rossa all’interno dei Circoli.

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