gonews.it

Sinistra Civica Ecologista, incontro online sulla sanità

Anche dall’esperienza regionale emerge che i nodi principali per la difesa ed il rilancio del servizio sanitario sono a livello nazionale. Riteniamo quindi utile promuovere un confronto aperto tra rappresentanti della potenziale coalizione politica nazionale ‘dei progressisti’ con soggetti sociali rappresentanti dei lavoratori. Parteciperanno: Rossana Dettori (segreteria naz. CGIL), Gilda Sportiello (deputata M5S, Commissione Affari Sociali della Camera), Brenda Barnini (referente welfare PD, sindaca di Empoli), Gianluca Busilacchi (Art1), Serena Pillozzi (referente sanità segreteria naz. Sin Italiana), Silvestro Scotti (segretario naz. FIMMG, sindacato medici di famiglia), Carlo Palermo (segretario naz. ANAAO, sindacato medici ospedalieri). Interviene inoltre Chiara Giorgi, ricercatrice Università La Sapienza, co-autrice di “Storia dello Stato Sociale”

Coordinano l’incontro Marco Geddes e Mauro Valiani. L’incontro si terrà sabato 27 novembre, alle ore 9.15 (diretta Facebook sulla Pag. di Sinistra Civica Ecologista.

Siamo consapevoli che senza scelte nette ed anche mobilitanti sulla questione welfare e sanità pubblica non esiste forza di questa coalizione. Porremo ai nostri interlocutori una domanda ‘semplice’: quali sono i 2-3 punti principali, le priorità, sulle quali vi impegnate, vi battete per la difesa ed il rilancio del Servizio Sanitario pubblico?

Questa iniziativa è motivata dalla preoccupazione di una privatizzazione strisciante: un cambio di sistema silenzioso, senza che vi sia una chiara decisione politica. Se si ascoltano le insistenti pubblicità delle assicurazioni private in tv un nuovo sistema sanitario ‘multipilastro’ sembra già veramente affermato. Sono troppe le persone che si affidano a soluzioni individuali per l’accesso ai servizi sanitari e sociali (con grandi diseguaglianze tra ‘chi può’ e chi ‘si arrangia’).

Anche considerando i due più grandi provvedimenti finanziari che si stanno predisponendo nel nostro paese (il cosiddetto Piano di Ripresa - i cui fondi non sono previsti per la spesa del personale, ma solo per investimenti nelle strutture! - e la Manovra di Bilancio 2022), rimangono molte preoccupazioni sulla scarsità delle risorse necessarie per risollevare il settore che ha subito ingenti tagli negli ultimi lustri.

“Le risorse per la sanità: sembrano tante, ma sono poche”, dice anche la Cgil. Così sintetizza la situazione l’associazione Salute Diritto Fondamentale (https://salutedirittofondamentale.it): “la lezione della pandemia non è servita. Diversi indizi stanno anzi a indicare che è sempre più attuale il disegno di privatizzare la sanità italiana, iniettandovi generose dosi di mercato. E gli indizi sono le "non" politiche del personale, il ritardo a riprendere le attività ordinarie, la “concorrenza sleale” del privato e le strizzate d'occhio al modello lombardo”.

La salute collettiva ha invece bisogno di una sanità pubblica universalista.

Sinistra Civica Ecologista

Exit mobile version