Corpo Guardie di Città pisane al fianco dei più bisognosi: donazioni e aiuti solidali
In Italia sono saliti a 5,6 milioni le persone che si trovano in condizioni di povertà, di cui ben 1,3 milioni, secondo dati Istat, è rappresentato da minori. Con la crisi un numero crescente di persone è stato costretto a far ricorso alle mense dei poveri e molto più frequentemente ai pacchi alimentari, anche per le limitazioni rese necessarie dalla pandemia. Fra i nuovi poveri ci sono coloro che hanno perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone impiegate nel sommerso che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività saltuarie che sono state fermate dalle limitazioni rese necessarie dalla diffusione dei contagi per Covid.
In situazioni di crisi, come questa che stiamo vivendo per l’emergenza sanitaria causata dal Covid, sono i soggetti più deboli della società a soffrire maggiormente delle conseguenze e ci sono ancora più persone e famiglie che mai prima d’ora avevano sperimentato condizioni di vita così problematiche.
Il Corpo Guardie di Città, nonostante le difficoltà di fare impresa, ha reagito ed ha messo in campo maggiori risorse per iniziative filantropiche a sostegno dell’ associazionismo e del volontariato culturale, sportivo, sociale locale ed internazionale confermando l’attenzione dell’azienda ad un mondo ricco di idee, energie e passioni.
“Per noi del Corpo Guardie di Città compiere azioni di solidarietà, attraverso il lavoro di squadra, ha sempre significato contribuire a creare un futuro migliore per le nostre comunità sul territorio perchè donare è un piacere e il sorriso dell'altro è la ricompensa ” ha dichiarato l’Avvocato Francesco Bizzarri titolare dell’Istituto di Vigilanza, che aggiunge “ dallo scorso anno abbiamo promosso e portiamo avanti iniziative per donare alimenti da destinare ai nuclei familiari che vivono in condizioni di particolare povertà, attraverso le parrocchie locali, il Banco Alimentare e la San Vincenzo De Paoli Consiglio Centrale delle Diocesi di Pisa e San Miniato”.
In occasione del 15° Premio Corpo Guardie di Città, corsa ippica nazionale al galoppo che sarà disputata domenica 28 novembre 2021 all’Ippodromo di San Rossore a Pisa, in occasione della premiazione del proprietario del cavallo vincitore, dell’allenatore e del fantino, saranno virtualmente consegnati due assegni (2mila euro) al Banco Alimentare per acquistare cibi da destinare alle persone bisognose e alla Società di San Vincenzo de Paoli che è una associazione cattolica ma laica, che opera generalmente nelle parrocchie e che ha come scopo principale quello di aiutare le persone più sfortunate: i poveri, gli ammalati, gli stranieri, gli ex carcerati, gli anziani soli, sia dal punto di vista materiale-finanziario che da quello morale-culturale, non pagando quindi solo le bollette o fornendo pacchi alimentari, ma cercando di capire le cause delle povertà e di combatterle.
“Le parole Condivisione e Dono sintetizzano i valori che muovono i nostri sostegni alle associazioni di volontariato – ha affermato Mariano Bizzarri Ollandini Amministratore Unico del Corpo Guardie di Città - perché è dovere di tutti recuperare le eccedenze per condividerle con chi dona la propria esistenza per i più poveri restituendo al cibo il valore di dono per la vita dell'uomo, un dono che non può essere sprecato ma va condiviso con chi è in difficoltà”.
Anche quest’anno l’evento benefico, organizzato nel giardino del Ristorante dell’Ippodromo di San Rossore in occasione della Corsa Ippica Premio Corpo Guardie di Città, sarà rimandato a data da destinarsi per concretizzare il sostegno di numerose realtà del territorio che ogni anno mettono in palio numerosi e prestigiosi premi per il torneo benefico di Burraco e per la lotteria di beneficenza oltre a dare un importante contributo per la realizzazione della manifestazione affinché sia realizzato un avvenimento di socializzazione adeguato alle nobili finalità solidali.
Convinti del beneficio che momenti di aggregazione come il Premio Corpo Guardie di Città possano rappresentare un antidoto contro lo sconforto ed i timori di questo periodo di crisi sociale/economica causata dal Covid, dopo questa emergenza sanitaria, forse nel mese di Aprile 2022, si spera che possa essere organizzata la consueta manifestazione solidale per devolvere, come ogni anno, l’intero ricavato in quota parte alla “onlus la città dei bambini di padre Ernesto Saksida” per sostenere la missione salesiana - cidade dom bosco – che ogni giorno assiste, nutre, educata, istruisce e cura più di 2000 bambini bisognosi delle favelas di Corumbà (Brasile) proteggendoli dall’ampia diffusione di torture, maltrattamenti, reclutamenti dei trafficanti che li sfruttano, con violenze di ogni genere, per lo spaccio di droga nella terra di confine con la Bolivia ed anche per il turismo sessuale dei pedofili – e alla “Gma (Gruppo missioni africa ) onlus" che si rivolge a favore di minori poveri e comunque vulnerabili dell’Eritrea e dell’Etiopia, con l’impegno di diffondere una cultura di solidarietà, di giustizia, di pace, di servizio e di promozione sociale verso popolazioni svantaggiate per un cammino di auto-sviluppo.
Il prossimo evento primaverile oltre ad essere un’occasione di incontro e di riflessione comune su ciò che accade intorno a noi, avrà anche lo scopo di sostenere le associazioni di volontariato AVIS ed ADMO (sensibilizzando tutti i presenti a diventare donatori di sangue e di midollo osseo).
Fonte: Ufficio Stampa