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Due fotografi, due visioni di mondo: la mostra di Conti e D'Ambrosio a San Miniato

Due autori due sguardi: Giacomo Conti e Antonio D’Ambrosio, così la mostra fotografica che si aprirà venerdì 26 novembre alle 18, nello Spazio dell’Orcio, in via Augusto Conti a San Miniato. Si tratta di due bravissimi fotografi, Conti e D’Ambrosio, accomunati più dalla geografia che da risultati grafici, o meglio fotografici.

Vengono ambedue dal territorio della Valdelsa e fanno foto da sempre, almeno dagli anni '80.

Alla inaugurazione saranno naturalmente presenti i due autori e molte autorità dell’amministrazione comunale, ma anche della cultura sanminiatese, a confermare la vocazione dell’Orcio, punto di riferimento per una organica proposta di cultura, che non si fermi all’arte pittorica, ma che esplori anche altre discipline espressive, dunque il cinema e la letteratura, ma anche il teatro e la musica.

“Conti – ha detto Andrea Mancini, autore del saggio in catalogo - ha attraversato più modi per registrare la realtà, e oggi ci pare attento a denunciarne il degrado. Quello che segna le sue foto è la visione di un disfacimento, con un elemento comune, un pezzo di scheletro umano, una figura inquietante che denuncia da subito l’intento provocatorio dell’immagine. C’è un poi un secondo ciclo dedicato invece a quello che potrebbe/dovrebbe proteggerci, dunque talismani, santini, corni e scongiuri, sotto ogni forma, fermati anch’essi nelle varie situazioni della vita”.

“D’altra parte - continua Aurelio Cupelli, organizzatore anche lui della mostra - D’Ambrosio ha sempre privilegiato le strade, la vita (e dunque le foto all’aperto), invece nel materiale stavolta in mostra, si è come fermato, forse anche a causa del Covid, realizzando una serie di intensi ritratti in studio. Ci sono figure più o meno note, con quello che è l’oggetto più importante non della loro vita, ma più che altro della loro 'fissazione'. Dunque, ad esempio i libri o i dolci alla panna, la pellicola cinematografica o i piccioni, la racchetta da tennis o il panettone”.

Insomma, ci sarà modo di intraprendere un percorso di notevole valore espressivo, con una eposizione che, ne siamo certi, incontrerà il favore del pubblico intervenuto, anche in occasione dell’ultimo week end della Mostra mercato del tartufo bianco, che attirerà a San Miniato, migliaia di persone.

Fonte: La Conchiglia di Santiago

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