Identità transgender non riconosciuta a scuola: dall'occupazione al Parlamento
Da giorni gli studenti di una scuola superiore di Pisa sono in mobilitazione per sostenere le richieste di uno studente transgender. Tutto inizia quando il giovane in questione, in periodo di transizione, richiede l'attivazione della carriera Alias, ovvero il riconoscimento della nuova identità e dunque l'iscrizione all'istituto con un nome diverso da quello anagrafico.
La transizione del 17enne, che ha ricevuto il sostegno della famiglia, ha trovato però uno scalino proprio nella scuola frequentata, il Liceo Dini che al momento non avrebbe ancora attivato il percorso di riconoscimento del nuovo nome. L'opposizione della scuola ha provocato la reazione degli studenti, che per sostenere il compagno hanno occupato i locali la settimana scorsa, oltre alla motivazione della mancanza di aule. La notizia è balzata sulle cronache, anche nazionali, riportando oggi una possibile inversione di rotta da parte della dirigenza scolastica, che sembra voler andare incontro alle richieste del giovane.
Intanto la vicenda è finita anche alla Camera, per voce del segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni che ha presentato un'interrogazione parlamentare.