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Lens, la ricerca UniFi compie 30 anni

PRESSPHOTO Firenze, università, studenti del Polo Scientifico e Tecnologico di Sesto F.no: laboratorio di Spettroscopia non Lineare LENS con la ricercatrice Chiara D'Errico e Marco Fattori. Marco Mori/New Press Photo

Taglia un importante traguardo il Lens (Laboratorio Europeo di Spettroscopia Non lineare), centro di ricerca di rilevanza mondiale nel campo dell'indagine della struttura della materia con tecniche laser.

Il Laboratorio è stato istituito 30 anni fa presso l’Università di Firenze grazie ad una legge del 1991 che dava il via a un’iniziativa di ricerca interdisciplinare e internazionale, proiettata verso tematiche di frontiera. Dapprima attivo sulla collina di Arcetri, all’inizio degli anni 2000 il Lens si è trasferito nel polo scientifico di Sesto Fiorentino, dove ha ospitato centinaia di ricercatori da ogni parte del mondo, da giovani dottorandi a premi Nobel. Il Laboratorio costituisce, infatti, un’infrastruttura di ricerca dove lavorano personale e giovani scienziate e scienziati di varie istituzioni accademiche e non, prime fra tutte l’Ateneo fiorentino, l’Istituto Nazionale di Ottica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR - INO) e l’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRiM).

L’anniversario viene celebrato lunedì 22 novembre con una giornata, organizzata da Università di Firenze insieme a CNR, INRiM e Fondazione CR Firenze, dal titolo “Lens: 30 anni di futuro” (dalle ore 10) che viene trasmessa in diretta streaming su www.unifi.it/webtv. Introducono l’appuntamento la direttrice del Lens Elisabetta Cerbai, il prorettore vicario dell’Università di Firenze Giovanni Tarli Barbieri, il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi, il presidente del CNR Maria Chiara Carrozza. La storia del Lens verrà ripercorsa da una keynote lecture di Massimo Inguscio (Università Campus BioMedico di Roma e Lens); con l’occasione sarà proiettato anche un breve video-documentario con i giovani del Lens, realizzato dal Laboratorio Multimediale dell’Ateneo.

La sessione pomeridiana (dalle ore 14) è dedicata alla presentazione scientifica delle tre aree di ricerca del Lens - scienza e tecnologia quantistica, materiali fotonici e biofotonica - con i contributi di Marcella Gargano (Ministero dell’Università e della Ricerca), Francesco Saverio Pavone(Unifi e Lens), Chiara Fort (Unifi e Lens), Paolo Foggi (Università di Perugia e Lens), Diederik Sybolt Wiersma (INRiM, Unifi e Lens), Francesco Saverio Cataliotti (CNR-INO, Unifi e Lens). Seguirà, per l’Enrico Fermi Colloquium, la lectio di Angelo Gemignani (Università di Pisa) su “Neural correlates of states of consciousness: lessons from deep sleep and meditation”.

“L’impronta interdisciplinare, tra fisica, chimica, biologia e medicina, e il profilo interistituzionale e internazionale caratterizzano ancora oggi il Lens, nato come infrastruttura di ricerca grazie all'iniziativa pionieristica di alcuni grandi docenti dell’Ateneo fiorentino”, spiega Elisabetta Cerbai a cui sono affidate anche le conclusioni della giornata. “La larga partecipazione di istituzioni di ricerca europee, che contribuiscono anche al consiglio direttivo e a quello scientifico, assicura l’altissima qualità della ricerca del Lens, impegnato a sfruttare le proprietà della meccanica quantistica per lo sviluppo di nuove tecnologie, a studiare l’interazione fra la luce e i materiali e realizzare tecnologie ottiche innovative per la comprensione di sistemi biologici complessi”.

 

Fonte: Università di Firenze - Ufficio stampa

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