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Scuola di Pisa devastata dai vandali, il Da Vinci-Fascetti torna in Dad

(foto da facebook Maurizio Nerini)

Il risveglio sottosopra della scuola superiore vicino Piazza dei Miracoli: sospesa la didattica in presenza per le necessarie pulizie e sanificazioni

Banchi e sedie accatastati, pacchi di mascherine per terra, archivi devastati. I vandali la notte scorsa, tra il 17 e 18 novembre, sono passati dalla scuola superiore di Pisa Iti Da Vinci e quello che si è presentato alle prime ore del mattino era uno scenario apocalittico. Dopo aver messo a soqquadro il Da Vinci in via Contessa Matilde, ignoti sono passati anche dal Fascetti, replicando quando appena fatto.

È periodo di proteste in ambito studentesco e sempre a Pisa, due giorni fa, è stato occupato il Liceo Dini. Ma pare che in queste altre due scuole ai piedi di Piazza dei Miracoli, poco abbiano a che fare gli studenti. Una furia tale che ha raso al suolo tutto ciò che trovava, per la quale fare una stima dei danni è ancora difficile. È ipotizzato che la mano distruttrice non appartenga agli studenti dei due istituti, ma magari a studenti esterni o altre figure che in ogni caso non rientrerebbero con le proteste in atto, riguardanti per la maggior parte la lamentata mancanza di aule.

Il Dirigente scolastico dei due Plessi, Da Vinci e Fascetti, ha comunicato alle famiglie, agli studenti e al personale tramite il sito d'Istituto, che le lezioni torneranno temporaneamente a distanza per permettere di riordinare e sanificare gli spazi.

"Come saprete, nella notte degli estranei si sono introdotti nei locali delle nostre due scuole, creando danni e disordini. Gli stessi hanno poi abbandonato i locali, permettendoci di rientrare e di far fare un sopralluogo alle Forze dell’Ordine, presso le quali nei prossimi giorni sporgeremo formale denuncia" scrive nella circolare il preside Federico Betti.

"Ora dobbiamo ripartire e, pertanto, sarà necessario rendere i locali nuovamente fruibili per tutta la comunità scolastica. Domattina, pertanto, i locali non saranno accessibili per la didattica in presenza e sarà attivata, in via straordinaria, la DDI per tutte le classi (modalità organizzativa per i docenti come da Circolare 14)".

Molte, come affermato infine dal dirigente scolastico, le manifestazioni di solidarietà espresse alle scuole da genitori, studenti e personale, che si sono resi disponibili a collaborare per rimediare alla furia dei vandali: "Purtroppo la pandemia ci obbliga a dover rispettare protocolli rigidi e, pertanto, non è possibile usufruire della collaborazione che ci offrite. Vi terrò informati su eventuali ulteriori sviluppi organizzativi" si conclude la comunicazione.

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