Omicidio Marchesano, Scotto non andrà in carcere: confermato vizio di mente in appello
Non andrà in carcere Danny Scotto, 30enne operaio agricolo di Chiesina Uzzanese che uccise l’ex amico e compagno di scuola Giuseppe Marchesano a Casteldelbosco. La Corte d'appello, infatti, ha confermato l'assoluzione per vizio totale di mente e misura di sicurezza per la durata di 24 anni. A darne notizia è La Nazione.
La consulenza psichiatrica disposta dal gup certificò che l'uomo era incapace di intendere e di volere. I legali della famiglia hanno chiesto che fosse riconosciuto il vizio di mente, ma parziale. Il procuratore generale aveva chiesto infatti 12 anni di reclusione e vizio parziale di mente. Questo anche in virtù del fatto che Scotto avrebbe messo in atto lucide attività utili a sviare le indagini, come andare a sparare al poligono, lasciando intendere che si era reso conto di quanto era successo. Adesso bisognerà attendere le motivazioni della Corte, poi non è escluso che il caso vada in Cassazione.