Come annunciato già il 6 novembre, direttamente da Enrico Letta, a Cascina, l'assemblea comunale del PD pisano ha eletto mercoledì notte, col voto unanime dei partecipanti, il suo nuovo Segretario.
Si tratta di Andrea Ferrante, che aveva già ricoperto l'incarico dal 2010 al 2015.
Ferrante, formatosi politicamente nel movimento universitario, era stato da studente senatore accademico durante il rettorato di Luciano Modica, e poi segretario della sezione universitaria nei DS.
Nel PD Andrea Ferrante è stato più volte membro della segreteria provinciale, in cui ha ricoperto anche il ruolo di vice segretario, e ha fatto parte di quella regionale con Simona Bonafé. È stato anche, nel secondo mandato Filippeschi, consigliere comunale fra i più votati e poi apprezzato assessore alla cultura, alla partecipazione e alle attività produttive.
Cinquant'anni appena compiuti, ingegnere e quadro d'azienda, sposato con un figlio di dieci anni, Federico, Ferrante è stato scelto per la sua esperienza e per la sua combattività. Nel suo discorso di candidatura ha delineato un programma di lavoro che ha come obiettivi la riorganizzazione ed il radicamento del Partito nei quartieri, il rinnovamento e ringiovanimento del suo gruppo dirigente, l'ascolto della città e la costruzione di una larga coalizione che si candidi a sostituire il centrodestra alle prossime elezioni.
"Questa amministrazione - ha dichiarato Ferrante - ha vissuto di progetti e risorse ereditati da venticinque anni di nostro governo. Non ne ha prodotti di suoi e rischia di condannare Pisa ad un periodo di stagnazione, arretramento e marginalizzazione."
E ha aggiunto: "Conti cerca di accreditarsi come moderato, ma il suo mandato resterà indelebilmente ricordato come quello dello sfregio intollerante ai nostri valori costituzionali, con il tentativo, fallito, di impedire alla comunità islamica di costruire il suo luogo di preghiera. Il nostro compito ora è costruire un'alternativa, insieme alla città, disegnando una proposta solida e convincente per la Pisa dei prossimi decenni.
Possiamo contare su un clima positivo, fuori e dentro il PD. L'unità ritrovata, che consolideremo giorno dopo giorno, e la sinergia con il gruppo consiliare ed il partito provinciale ci mettono nelle condizioni ricostruire un rapporto forte con la città facendoci carico dei suoi problemi e delle sue aspirazioni".
Fonte: Pd Pisa
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