Prevenzione dal tumore all’utero, Castelfiorentino illumina l'ascensore di blu
Domani sera (17 novembre) l’Ascensore di Piazza Gramsci sarà illuminato di colore teal (blu tè) nell’ambito della campagna globale di prevenzione promossa dall’Organizzazione Mondiale per la Sanità per l’eliminazione del cancro della cervice uterina, che nelle donne di età compresa tra i 15 e i 44 anni costituisce la seconda causa più comune tra i decessi ascrivibili alle patologie oncologiche.
L’invito a illuminare con questo colore monumenti ed edifici pubblici di particolare rilievo è stato formulato dall’OMS, e ad esso hanno aderito la Regione Toscana e numerosi enti locali: il cancro della cervice uterina è un tumore della sfera genitale femminile che colpisce la parte più esterna dell’utero, ed è causato da un’infezione persistente da papilloma virus umano (HPV).
Come avviene per buona parte dei tumori, la prevenzione si rivela la carta vincente anche per la battaglia contro quelli da HPV, grazie alla vaccinazione anti-HPV (prevenzione primaria) e i test per lo screening per il tumore del collo dell’utero (prevenzione secondaria), con la possibilità di curarli efficacemente se diagnosticati tempestivamente.
“Si tratta di un atto simbolico – osserva l’Assessore alla Sanità, Alessandro Tafi – per richiamare l’attenzione delle persone, a partire da coloro che sono più a rischio, sull’opportunità di fare prevenzione, attraverso lo strumento vaccinale e lo screening oncologico”.
La mortalità di questo tipo di tumore è particolarmente elevata: solo in Europa, ogni anno, si riscontrano 25 mila decessi su 67 mila donne cui viene diagnosticata tale patologia
Fonte: Comune di Castelfiorentino - Ufficio stampa