Lucca Città dei diritti: nasce l'osservatorio con la firma di 35 associazioni
Lucca sempre di più Città dei diritti.
Una festa di partecipazione, nel cuore della Città sotto il loggiato di Palazzo Pretorio, ha dato vita oggi pomeriggio (sabato 13 novembre) all’osservatorio dei diritti. Un nuovo organismo, che nasce dalla firma di un patto di collaborazione tra l’Amministrazione comunale e trentacinque associazioni del territorio, ma anche singoli cittadini.
A sottoscrivere il documento costitutivo, assieme ai rappresentanti dei gruppi, è stato il sindaco Alessandro Tambellini. Con lui, il consigliere delegato ai diritti Daniele Bianucci e l’assessora Ilaria Vietina, assieme ad altri componenti dell’amministrazione.
“L’osservatorio avrà una sede in Città, in quella che chiameremo “la casa dei diritti”, e che inaugureremo nelle prossime settimane - spiega il sindaco, assieme al consigliere Bianucci e all’assessora Vietina - avrà il compito di osservare la reale tutela e la possibile violazione dei diritti all’interno della nostra comunità; di promuovere a riguardo eventi di informazione e sensibilizzazione; di creare e utilizzare strumenti volti all’ascolto della voce dei cittadini. I diritti a cui facciamo riferimento sono quelli codificati in tre documenti fondamentali, che saranno alla base del lavoro dell’osservatorio stesso: la dichiarazione universale dei diritti umani, la Costituzione, lo statuto del Comune di Lucca.
L’impegno comune è far sì che questi principi siano sempre più attuali e ancora maggiormente tutelati e garantiti, anche in ogni decisione che viene assunta nel nostro territorio”.
L’osservatorio lavorerà in rete, e si organizzerà in autonomia al suo interno con un’assemblea, con due coordinatori (figure che garantiranno la parità di genere) e gruppi di lavoro tematici. Il percorso è ancora aperto, e qualsiasi associazione e cittadino può chiedere di farne parte e di aderire. Questo l’elenco delle associazioni firmatarie: Aeliante, Maschile Plurale, Auser Volontariato territoriale Lucca, Normalmente ODV, CGIL, L’amore non conta i cromosomi, Croce rossa comitato di Lucca, UNICEF comitato provinciale, AEDO, CEIS, Centro Zerka Moreno, ARCI circolo piazzale Sforza, associazione di solidarietà col popolo Saharawi, Associazione di volontariato Maria Antonietta e Renzo Papini, LuccAut, La Città delle donne, Casa Alfa, Croce Verde, Emergency gruppo Lucca, associazione Don Franco Baroni, Conpartecipo, Vengo Anch’io Astrolabio Lucca, Communitas ADSC, Unione italiana ciechi e ipovedenti sezione territoriale di Lucca, Associazione Nuova solidarietà Equinozio, Echo, Centro donna Lucca, Kethane, Patto dei beni comuni associazione scuolina Raggi di Sole, Fondo documentazione Arturo Paoli, Libertas Lucca, Fondazione Villaggio del Fanciullo, Centro Civico Piaggione "La Scuola", Coming Out APS, Slow Food Condotta di Lucca e Compitese, Commissione Giustizia e Pace della Diocesi di Lucca, Amani Nyayo.
Hanno anche firmato questi cittadini: Antonio Teodoro Chiaravalloti, Marina Iaccarino, Armanda Salvatori, Valentina Pagliai, Maria Pia Pieri e Sandra Nannizzi. Durante la giornata, un forte ringraziamento è stato espresso nei confronti di Raffaello Martini, psicologo di comunità, che ha coordinato il lungo percorso di partecipazione che ha dato vita all’osservatorio.
Fonte: Comune di Lucca - Ufficio Stampa