Premio Visioni a Alessandro D'Avenia, la consegna col presidente Giani
Il primo Premio Visioni dell’edizione fiorentina di “Parole in Cammino - Festival dell’italiano e delle lingue d’Italia - Visioni. Dante, la Notte della lingua italiana, i nuovi linguaggi” è stato assegnato allo scrittore, insegnante e sceneggiatore italiano Alessandro d’Avenia ieri sera 11 novembre 2021 durante la serata d’apertura del festival presso al Sala della Musica della Fondazione Zeffirelli.
La motivazione del premio: ”Ad Alessandro D'Avenia, per aver saputo saldare l'esperienza narrativa a una visione culturale strutturata in un sistema di pensiero didatticamente semplice e umanamente radicato”.
A consegnare il premio il presidente della Regione Toscana Toscana Eugenio Giani che ha partecipato alla serata intervenendo dopo l’esibizione di Tommaso Cerno con ”La Commedia (infernale) del potere” e prima della premiazione a ‘D’Avenia disquisendo su Dante e la sua storia ‘presente’ e viva nella città di Firenze e nei suoi tanti modi di dire della lingua italiana. Il premio è una scultura dell’artista Paolo Morando.
Presente anche la Dr.ssa Tiziana Mori, Direttrice della Biblioteche Fiorentine del Comune di Firenze, che ha portato i saluti dell’Amministrazione Comunale. Parole in Cammino il Festival dell’italiano e delle lingue d’Italia - Visioni. Dante, la Notte della lingua italiana, i nuovi linguaggi - prima edizione Fiorentina - ha infatti aperto i suoi battenti al pomeriggio presso la Biblioteca della Oblate dove avranno luogo gli altri incontri pomeridiani fino al 13 novembre 2021 incluso.
La manifestazione è realizzata in collaborazione con il Comune di Firenze, UniCoop Firenze e il patrocinio della Regione Toscana. Promosso dall’associazione ‘La parola che non muore’, accreditata presso la Comunità Europea, e realizzato col supporto logistico e organizzativo della rete delle biblioteche comunali fiorentine, il festival è pensato come un itinerario sull’italiano (fra il passato e il presente, le varietà e gli usi, i gerghi e i linguaggi speciali) che valorizzi il contributo portato, alla storia sociale, linguistica e culturale del nostro paese, dalle maggiori lingue di cultura, dalla comunicazione non verbale (la lingua dei segni, il linguaggio dei gesti), dalle tante realtà linguistiche presenti in territorio italiano (lingue minoritarie, dialetti, lingue di contatto).
PROGRAMMA 12 novembre
Biblioteca delle Oblate
Italiano d’oggi e grammatiche “visive”
Ore 17.00 Francesca Chiusaroli, Dante, Leopardi, Collodi in emoji
Dantesca
Ore 18.15 Giulio Ferroni, I luoghi di Dante
Fondazione Zeffirelli (Sala della Musica)
La Notte della lingua italiana
Premio “Visioni”
Ore 20.45 Gian Luigi Beccaria, Parole perdute. Assegnazione del Premio Visioni
Premiazioni dei vincitori del contest lanciato da Twletteratura. Con la partecipazione di Pierluigi Vaccaneo
Ore 21.30 La lingua italiana tutta da (ir)ridere. Fra musica, gesti e parole
Conduce Massimo Arcangeli
Spot. Io sono la lingua italiana
Alberto Solari e l’orchestra ritmico-sinfonica della Remuto, A come amare
L’amor cortese e lo Stil Novo: il lessico sentimentale
The Stillnovisti, la band
Walter Lazzarin, Se l’acrostico potesse “tautogrammarsi”
Come un ipertesto. La “Commedia” segreta
Alberto Solari e l’orchestra ritmico-sinfonica della Remuto, Le prime quattro quartine dell’Inferno
Trifone Gargano, Dante a suon di tweet
Le (male) parole di Dante
Pierluigi Vaccaneo, Versi danteschi famosi tradotti (in dialetto) in un tweet (10 minuti)
Dai dialetti all’italiano: storie di parole tangibili e intangibili
Andrea e Simone, Detti fatti. Parole in valigia che diventano cose
…e oggetti nominati con parole antiche (e appositamente resuscitate)
Alberto Solari e l’orchestra ritmico-sinfonica della Remuto, Ma quando fai l’eristico
Giada Trebeschi e Giorgio Rizzo, Desuete, ma non troppo
L’italiano da salvare. Fra parola e immagine
Tiziana Mari e i suoi studenti, Se i quadri potessero pensare
Luca Vullo, Il linguaggio del corpo
#Senza parole. La gestualità nel cinema italiano
Luca Vullo, I gesti degli altri
Inglesi, troppo inglesi: il “neoitaliano”
Ernesto Assante, Quando eravamo “politicamente scorretti”. La canzoni di una volta (15 minuti)
La satira al tempo del politicamente corretto
Stefano Andreoli (Spinoza), Francesco Dominelli (Se i social network fossero sempre esistiti), Federico Palmaroli (Osho), Gianni Zoccheddu (Lercio)
L’italiano al tempo dei social
Alberto Solari e l’orchestra ritmico-sinfonica della Remuto, Tornando dal gerundio
Fiorella Atzori, Sgrammaticando
Leggere, scrivere digitare
Alberto Solari e l’orchestra ritmico-sinfonica della Remuto, Un paese chiamato lettura
PROGRAMMA 13 novembre
Biblioteca delle Oblate
Dantesca
Ore 17.00 Alberto Casadei, Le selve di Dante
Ore 17.45 Pier Federico Sanguineti, Dante e le parolacce
Fondazione Zeffirelli (Sala della Musica)
Premio “Visioni”
Ore 20.45 Antonio Scurati. Assegnazione del premio Visioni
Premio speciale Visioni al talento giovanile
Ore 21.30 Barbara De Rossi e Massimo Arcangeli, Dante, Petrarca, il Medioevo e le donne. Con la partecipazione di Lorenzo Andreaggi