gonews.it

Toscana in lutto, è scomparso il critico d'arte Pier Luigi Tazzi

Se ne è andato Pier Luigi Tazzi, tra i più noti e apprezzati critici d'arte e curatori italiani. Toscanissimo, nato a Colonnata (Sesto Fiorentino) nel 1941, Tazzi si è fatto conosce in tutto il mondo. In particolare è stato tra i curatori della 43esima Biennale d’Arte di Venezia e della IX documenta di Kassel, ma ha curato progetti e mostre ovunque.

Ha lavorato come professore dal 1976 al 1986 all'Università di Firenze, facoltà di Architettura. Tazzi è stato Lecturer al Goldsmith College di Londra e alle Università di Stoccolma e Kassel. Ha collaborato con moltissime riviste italiane e internazionali.

Era molto noto anche nell'Empolese Valdelsa. Sovente era in visita all'atelier di Marco Bagnoli a Sammontana (Montelupo Fiorentino). Proprio durante una visita a Montelupo ha accusato il malore che gli è stato fatale

Chi era Pier Luigi Tazzi

Tazzi viene ricordato dal collettivo Base, raggruppamento di artisti contemporanei, che ne rendono nota la scomparsa risalente alla sera dell'11 novembre. Considerato uno dei più brillanti curatori d'arte indipendenti ed era noto a livello internazionale, Tazzi è stato tra i curatori di Documenta IX nel 1992 a Kassel (Germania) e di sezioni della Biennale di Venezia, inaugurò il museo Mori Art Museum con la mostra Happiness a Tokyo nel 2003, è stato punto di riferimento per i più proficui artisti degli ultimi 30 anni, da Marina Abramović ad Anish Kapoor, da Adel Abdessemed a Sisley Xhafa, da Jan Vercruysse a Ettore Spalletti, da Rirkrit Tiravanija a Tobias Rehberger, da Davide Rivalta a Sissi, da Mattew Barney a Richard Deacon, e altri ancora.

Exit mobile version