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Mensa e trasporto scolastico, primo sollecito per le famiglie in ritardo con pagamento

Per tutte le famiglie che si sono trovate in ritardo a far fronte al contributo per i servizi scolastici ci sarà la possibilità di mettersi in pari, in modo così da completare la propria contribuzione alle mense e ai pulmini, il tutto in un’ottica di equità contributiva per cui è indispensabile che tutti paghino il dovuto, in modo da spalmare in maniera più giusta possibile il carico della pressione fiscale.

Non sono molte le famiglie che non hanno contribuito al costo della ristorazione scolastica e del trasporto scolastico: si tratta all'incirca del 13% del totale dei bambini e bambine che partecipano ai servizi scolastici. Ciò significa, di contro, che ben l'87% è stato sempre in regola. Proprio per rispetto a questa stragrande maggioranza viene chiesto adesso a tutti di provvedere a completare il proprio contributo.

Nel dettaglio, il lavoro effettuato dagli uffici ha portato ad individuare circa 1608 posizioni di morosità riscontrate negli anni scolastici passati -vale a dire il 2017/2018, 2018/2019 e 2019/2020- per un totale di 564.471 euro per la ristorazione scolastica e 34.207 euro per il trasporto scolastico.

“I servizi scolastici – spiega a questo riguardo l'assessora alle politiche formative Ilaria Vietina – sono forniti dal Comune che ogni anno destina cospicue risorse in bilancio, che vanno a coprire oltre la metà del loro costo. Alle famiglie viene richiesta una contribuzione sulla base della situazione economica. In particolare, con l'introduzione dell'Isee puntuale, avvenuta a partire dall'anno scolastico 2015/2016, abbiamo la possibilità di prevedere una diminuzione del contributo da parte delle famiglie tarata sulle situazioni di difficoltà via via crescenti, fino all'esenzione totale. Esistono quindi e sono noti gli strumenti per poter accedere ai benefici sui servizi scolastici, che ogni anno vengono ampiamente utilizzati dalle famiglie che non riescono a coprire del tutto o in parte le rette previste per la mensa e il trasporto scolastico”.

Per recuperare queste morosità pregresse l'amministrazione ha sollecitato ripetutamente le famiglie nel corso degli anni passati, senza tuttavia ottenere le somme dovute. Nel periodo della pandemia la stessa amministrazione ha sospeso l’attività di recupero dei crediti proprio per non andare a gravare sulle famiglie, ma, trattandosi di somme dovute ormai da diversi anni e che gravano come ammanco nel Bilancio dell’Ente, adesso il Comune trasmetterà tutte le posizioni a Lucca Riscossioni Servizi, che nelle prossime settimane provvederà a contattare nuovamente gli utenti con un primo sollecito ricordando che, in caso di importi consistenti, sarà comunque possibile procedere con la rateizzazione dell'importo.

 

Fonte: Comune di Lucca - Ufficio Stampa

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