Spaccata alla farmacia in corso Italia, Confesercenti: "Pattugliamento e prevenzione"
“La spaccata con il tombino non passa mai di moda. Eccola tornare in corso Italia ai danni della farmacia Petri. In una zona, tra l’altro, ampiamente coperta dai sistemi di videosorveglianza. E’ bene quindi alzare immediatamente la guardia per evitare che il fenomeno torni a prendere piede come nei mesi scorsi”. Confesercenti Toscana Nord, con il suo presidente area pisana Luigi Micheletti ed il responsabile centro storico Francesco Mezzolla, lancia l’allarme dopo che la porta di ingresso della farmacia Petri in corso Italia è stata colpita da un tombino nel tentativo di forzarla.
"Purtroppo è tornata questa odiosa modalità della spaccata che nei mesi scorsi aveva addirittura preso la caratteristica di azione seriale prima che fosse individuato il colpevole – spiegano Micheletti e Mezzolla -. Una modalità odiosa perché in moltissimi casi porta ad un danno economico molto elevato spesso superiore al reale valore del furto se questo viene portato a compimento. Ribadiamo che questo fenomeno si combatte con un pattugliamento più incisivo soprattutto dell’asse commerciale cittadino dove si sono concentrati in passato questi episodi.
Occorre prevenzione per evitare i danni alle attività, prevenzione che è altra cosa dalla videosorveglianza che diventa fondamentale per la cattura del criminale ma solo dopo che il danno è stato fatto. Che non sia un deterrente – insistono i due dirigenti dell’associazione – è testimoniato dall’episodio ai danni della farmaci Petri che si trova in una zona coperta dalle telecamere, con addirittura due banche nelle immediate vicinanze".
La conclusione di Luigi Micheletti e Francesco Mezzolla. "Muoviamoci per tempo per impedire una ripresa, anche solo per emulazione, di queste spaccate. Muoviamoci con più forze dell’ordine nelle strade e non con slogan o belle intenzioni che spesso nascondono solo la voglia di apparire".
Fonte: Confesercenti Toscana Nord