Multati cercatori di tartufo, 12mila euro di sanzioni per irregolarità
Raccolta del tartufo bianco non a norma nei territori di Tavarnelle e del Chianti Fiorentino e Senese. I carabinieri forestali hanno fatto accertamenti anche in notturna verso cercatori di tartufo e aziende con raccolta riservata, portando sanzioni per oltre 12mila euro.
I verbali amministrativi sono stati elevati anche a tre aziende, con la raccolta regolamentata, per tabellazione non conforme: in particolare per aver posizionato le tabelle che delimitano la zona tartufigena includendo, nella perimetrazione, l’alveo del torrente Bozzone che è nell’elenco delle acque pubbliche del reticolo idrografico regionale.
I controlli hanno riguardato la validità del tesserino di idoneità, il rispetto degli orari consentiti, il pagamento dell'importo annuale relativo all'abilitazione per la ricerca e raccolta del tartufo; attività di ricerca all'interno di aree con raccolta riservata e tabellazione non conforme alle disposizioni della Legge regionale n. 50 del 1995.
Altre sanzioni sono state elevate per le tabelle che delimitano le tartufaie che riportavano numeri diversi da quelli dell’autorizzazione vigente.