Opere pubbliche, Colle di Val d'Elsa stanzia 400mila euro
Risorse per oltre 400 mila euro da destinare alla realizzazione di opere pubbliche. E’ quanto deciso nel corso dell’ultimo Consiglio comunale attraverso una variazione di bilancio durante il quale sono state finanziate anche le spese per una stima di acquisto della Torre di Arnolfo. La variazione è stata approvata con il voto favorevole di tutti i gruppi di maggioranza e l’astensione delle opposizioni. Nel corso della seduta è stato il vicesindaco con delega al bilancio, Stefano Nardi, ad illustrare le scelte fatte dall’amministrazione. “Una variazione molto importante con cui si continua ad investire su edilizia scolastica e scuola, aree a verde, manutenzione stradale. Si prosegue quindi sulla strada già tracciata nei mesi scorsi”.
Nel dettaglio 125 mila euro saranno utilizzati per la sostituzione degli infissi e della pavimentazione in linoleum della scuola primaria di Campiglia, già oggetto nell’estate di un intervento di manutenzione straordinaria al tetto. Sempre nel settore dell’istruzione, sono state stanziate le risorse per l’acquisto di uno scuolabus per il trasporto scolastico comunale. “Continua – prosegue Nardi - il nostro sforzo per ammodernare il parco mezzi dell’amministrazione.”
Anche il settore cultura ha visto incrementare risorse per le progettualità. In particolare, Nardi e poi l’assessore alla Cultura Bianchi hanno confermato che la giunta sta lavorando all’acquisto della Torre di Arnolfo, con l’idea di includere la casa del famoso artista colligiano all’interno del percorso museale cittadino. Nei mesi scorsi, infatti, con una delibera di giunta era stato mandato agli uffici comunali competenti di dare avvio alle procedure per l’acquisizione del bene. Nel frattempo, sono stati presi i contatti con la proprietà, e verificata la disponibilità della stessa a cedere l’immobile, ora si passa alla fase operativa. Vengono stanziate risorse per redigere la stima del valore del bene, “passaggio obbligatorio per arrivare all’acquisizione del bene” spiegano gli assessori. Una volta acquisita la stima si procederà con la trattativa e si procederà poi con l’acquisto della Torre.
Altre risorse sono state destinate al completamento delle opere necessarie per la riapertura del museo del cristallo che sarà di nuovo aperto nel corso del 2022. Infine, nel corso del consiglio è stata approvata una modifica al piano triennale delle opere pubbliche. Il vicesindaco Nardi ha comunicato che, grazie ad una collaborazione con il Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze, il Comune di Colle avvierà delle indagini volte a conoscere lo stato di conservazione delle mura castellane. “Seguiremo un doppio canale; avviamo la progettazione di un primo intervento per il restauro e il consolidamento delle mura castellane sul lato di Bacìo da realizzare nel corso del prossimo anno. Mentre nei primi mesi del 2022 stipuleremo un accordo per altri tratti di mura ad oggi poco accessibili e mai oggetto di interventi manutentivi per ottenere tutte le informazioni necessarie alla redazione di un progetto complessivo di restauro, conservazione e valorizzazione delle mura cittadine. Anche questa attività conferma l’attenzione della Giunta Donati ad una offerta turistica migliore e di qualità in vista delle prossime stagioni” conclude Nardi.
Fonte: Comune di Colle di Val d'Elsa