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Nei disegni di Arturo Checchi la storia e l'anima di Fucecchio: la mostra

Da sabato l'inaugurazione di "La scoperta del disegno" alla Fondazione Montanelli Bassi: gli studenti come guida tra le opere di Checchi

(foto gonews.it)

La storia di Fucecchio raccontata dal tratto forte, deciso e marcato di un artista che su qualsiasi pezzo di carta gli capitasse davanti, ha parlato con carboncini e pennelli del suo paese, della sua gente.

Apre sabato 6 novembre 2021, nello storico Palazzo della Volta di Fucecchio, la mostra "Arturo Checchi - La scoperta del Disegno". Nell'esposizione, curata e ospitata dalla Fondazione Montanelli Bassi, sono raccolte 70 opere tra cui 40 acqueforti, 24 disegni e 6 dipinti, che mostrano la Fucecchio del secolo scorso, le persone e i luoghi cari all'artista. "La scoperta del Disegno" espone in due sale del Palazzo l'espressione artistica della giovinezza di Checchi, che nella sua vita continuerà la sua formazione artistica anche all'estero, fino ad insegnare alle Accademie di Belle Arti di Perugia, Brera e Firenze.

Il pittore era come inghiottito dall'arte, "preso da una vera e propria follia del disegno" spiega il curatore della mostra Giovanni Malvolti. Una missione quella di raccontare l'ambiente circostante col disegno "come ricorderà lui stesso nei suoi scritti raccolti poi dalla moglie Zena Fettucciari nella pubblicazione "La mia lunga giovinezza". Possiamo riscoprire le passioni dell'artista, che attraverso questi scritti fa una specie di compendio di cosa rappresentava nelle opere d'arte. Disegnava ovunque sulla carta, sui fogli di giornale, sui menù dei ristoranti - prosegue il curatore della mostra - diciamo che Cecchi è stato soprattutto un grandissimo disegnatore".

Proprio Checchi, sul suo grande amore per il disegno, disse: "Da quel periodo felice del mio amore per il ‘Segno’, credo di non aver mai fatto scivolar via un solo giorno della mia vita senza disegnare: sui fogli a portata di mano, sui giornali, e perfino sui programmi dei concerti”.

(foto gonews.it)

Nell'anno in cui ricorrono 50 anni dalla scomparsa di Checchi, avvenuta a Perugia nel 1971, Fucecchio ricorda il suo artista, che tanto ha descritto con ogni tecnica gli scorci di Fucecchio. Le sue opere oggi testimoniano alle nuove generazioni quelle abitudini, quei personaggi e quei luoghi che il tempo ha inevitabilmente cambiato. E proprio i giovani sono un punto chiave della mostra, poiché saranno gli studenti del Liceo Checchi formati dal curatore e accompagnati dalla professoressa di storia dell'arte Paola Arosio, a guidare i visitatori tra le opere.

"Invito tutti a venire a vedere la mostra perché ci sono curiosità molto interessanti, addirittura bozzetti disegnati sulle pagine dei giornali - dettagli, ha detto il sindaco Alessio Spinelli - che non si trovano usualmente nei libri di storia e di cultura. Qui si assapora veramente il legame che c'è stato tra l'artista Checchi e la sua Fucecchio, come la vedeva lui, dal cuore".

Piazza Montanelli, Arturo Checchi (foto gonews.it)

Checchi però non ha solo descritto ciò che lo circondava, ma "ha fatto molto di più" come precisa infine Alberto Malvolti, presidente della Fondazione Montanelli Bassi. "Sono tutti disegni che risalgono al 1910-1920 - spiega Malvolti - si possono considerare anche un documento di vita fucecchiese, ma sono qualcosa di più perché Checchi ci restituisce l'anima di questi luoghi. I giovani, ma anche i meno giovani che vedranno questa mostra, potranno vedere un paese lontano di cui magari si è perso il ricordo, ma che invece è bene rivivere".


Mostra "Arturo Checchi - La scoperta del Disegno"

Inaugurazione sabato 6 novembre 2021, ore 16, Palazzo della Volta, via G. di San Giorgio Fucecchio. Orari di apertura: martedì, giovedì, sabato e domenica orario 15-19, su prenotazione. La mostra, realizzata con il patrocinio del Comune di Fucecchio e il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, sarà visitabile fino al 6 gennaio 2022. Informazioni: info@fondazionemontanelli.it tel.057122627

Margherita Cecchin

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