gonews.it

Livorno per l'inclusione, un libretto per i dipendenti pubblici sui diritti LGBT+

“Il Comune è la casa di tutt* - Buone prassi per l'inclusione” è il titolo di un volumetto ad uso dei pubblici dipendenti realizzato da Livorno Rainbow, il coordinamento consultivo permanente sui temi dei diritti delle persone LGBT+ con il supporto del Comune di Livorno.

L'opuscolo è stato presentato oggi, martedì 26 ottobre, a Palazzo Comunale. Presenti l'assessore al sociale e ai diritti Andrea Raspanti e alcune rappresentanti delle associazioni del coordinamento Livorno Rainbow che hanno collaborato all'iniziativa: Agedo Livorno, Libertà e Diritti Arcigay Livorno, Essere Tutt*, Famiglie Arcobaleno, FriendLi, Morphè, Rete Genitori Rainbow.

L'idea di realizzare questo opuscolo è nata a seguito del primo corso di formazione per il personale del Comune di Livorno, tenutosi nel 2019 (grazie ai finanziamenti della Regione Toscana nell'ambito dei progetti della Rete READY) sulle buone prassi per l’inclusione e per prevenire, contrastare e superare l'omotransfobia e le discriminazioni determinate dall'orientamento sessuale e dall'identità di genere.

Nel 2020, a causa della pandemia e dell'impossibilità di organizzare altri corsi di formazione e incontri in presenza, alcune associazioni del Coordinamento LGBT+ con l’ausilio del Comune di Livorno, hanno realizzato questo libretto informativo rivolto a chi fa parte della Pubblica Amministrazione, in cui, oltre a presentare il 'Tavolo Rainbow', si descrivono pratiche e modi di relazionarsi con cittadini LGBT+ in ambito pubblico. Elaborato con un grafica accattivante e colorata, cerca di rendere fruibili certi argomenti in modo pratico e veloce, dando la possibilità di gestire possibili situazioni al pubblico in maniera inclusiva e non discriminante.

Per un pubblico dipendente conoscere com'è strutturato il mondo LGBT+ e sapere agire di fronte alla presentazione di documenti non corrispondenti al nome o all'aspetto di una persona trans, ad esempio, sono alla base del rispetto e delle buone pratiche che una Pubblica Amministrazione deve avere nei confronti dei propri cittadini. Anche le eventuali problematiche sulle unioni civili di persone dello stesso sesso, sulle registrazioni di figli e figlie di famiglie arcobaleno, sulla gestazione per altri, sono alcuni temi che vengono citati e brevemente trattati nell'opuscolo.

“È un prodotto che fa onore al Comune di Livorno – ha detto l'assessore Raspanti – non solo per la qualità della grafica e dei contenuti, ma anche perché rende veramente l'idea di come il Comune possa essere la casa di tutti. Non sempre le istituzioni sono state l'avanguardia del paese, c'è tanto lavoro ancora da fare, e iniziative come questa vanno nella direzione giusta”.

Anche Rita Rabuzzi, a nome del Coordinamento Tavolo Rainbow, ha sottolineato l'importanza del lavoro realizzato e ha ringraziato il Comune di Livorno, “punto di riferimento nella Toscana”.

Un omaggio floreale da parte delle associazioni per l'impegno profuso in questi anni è stato consegnato a Lorella Betti dell'ufficio politiche femminili del Comune, che fra qualche giorno andrà in pensione.

“Il Comune è la Casa di Tutt*” sarà distribuito ai dipendenti comunali il prossimo 4 novembre, in occasione della lezione inaugurale del nuovo laboratorio di formazione in presenza che si terrà nella sala “Pamela Ognissanti” dello Sportello del Cittadino Area Nord di via Gobetti, con l'obiettivo di fornire strumenti per affrontare gli stereotipi legati al genere e all'orientamento sessuale e per la valorizzazione delle unicità.

Il corso offrirà sicuramente informazioni esaustive e complete ma tenere sulla propria scrivania l'opuscolo, oltre a essere un “memento”, potrà senz'altro aiutare a dare informazioni in modo corretto e inclusivo, e ad aprirsi ai bisogni di tutti i cittadini.

Il file pdf dell'opuscolo può essere scaricato dai siti delle associazioni di Livorno Rainbow.

Fonte: Comune di Livorno - Ufficio stampa

Exit mobile version