Tecnologia, la pisana Iprod e la fiorentina Himatex nel Progetto Prisma di Prato
Si è conclusa la prima call per startup innovative lanciata lo scorso luglio dalla CTE PRISMA la Casa delle Tecnologie Emergenti di Prato finanziata dal Ministero dello Sviluppo Economico: sono state ben 41 le candidature ricevute di cui 37 completate con successo dai proponenti, 5 le startup selezionate.
Il bando era rivolto alle realtà attive nel settore dell'innovazione tecnologica che ambivano a sfruttare il potenziale innovativo delle tecnologie emergenti a favore del Tessile & Moda e del Made in Italy.
Le cinque startup selezionate e che entreranno a far parte del progetto PRISMA sono:
IPROD, startup di manufacturing, cloud computing (Pisa)
BINOOCLE, startup di manufacturing, health/ medical, business, industry 4.0 (Faenza - RA)
NEXTOME, startup di retail, software, architecture & construction (Conversano - BA)
HIMATEX, startup di manufacturing e retail (Firenze)
PIKKART, startup di software development, manufacturing, retail (Verona)
Da mercoledì 27 ottobre le startup potranno usufruire dei nuovi spazi di PRISMA al PIN - Polo Universitario Città di Prato e lavorare in stretto contatto con i partner di PRISMA con l’obiettivo di favorire la trasformazione digitale delle imprese del distretto tessile e moda.
Le prossime call annuali sono previste per il 2022 e il 2023, durante le quali altre startup innovative verranno selezionate per operare con nuovi modelli di business, basati su tecnologia 5G, Internet Of Things, intelligenza artificiale e blockchain.
Il programma sarà gestito dal partner di progetto, StartupItalia, la Tech Media company di riferimento per l'ecosistema dell’innovazione in Italia e un’azienda del Gruppo Nana Bianca, uno dei principali acceleratori italiani che ha supportato più di 70 startup e ha creato più di 300 posti di lavoro negli ultimi 5 anni, diventando importante a livello nazionale e internazionale grazie ai suoi programmi innovativi.
Nello specifico, il programma di accelerazione fornirà un supporto mirato a ogni startup selezionata, con un percorso di miglioramento delle pratiche manageriali, sviluppo commerciale, analisi dei nuovi mercati, audit tecnologico, azioni di networking e promozione. Agli startupper verranno messi a disposizione ambienti open space attrezzati con postazioni desktop e laptop per sviluppare la propria attività, con connessione in banda larga, risorse di rete condivisa ( server e stampanti), una sala seminari per il programma di accelerazione attrezzata con sistema di videoconferenza in alta definizione per permettere anche a soggetti esterni, come docenti e discenti, di lavorare a distanza in tempo reale e in maniera coordinata e interattiva, un bar e un’area per la consultazione di materiali tematici su innovazione e nuove tecnologie.
Inoltre, potranno far parte del principale network italiano dell’innovazione grazie ai programmi di accelerazione creati da Nana Bianca; prendere parte a progetti di matchmaking tra aziende del territorio e ricercatori/laboratori universitari; avere visibilità sui canali comunicativi di PRISMA e StartupItalia; pubblicare contenuti su canali web, social e nella newsletter dedicata alle imprese innovative; usufruire dei servizi di help desk per facilitare il percorso di crescita.
"Con questo programma stiamo mettendo a punto un format di accelerazione e successiva open innovation che differisce da altri perché centrato su PMI e non su grandi Imprese - afferma il presidente di StartupItalia Salvatore Amato - L'intento è generare innovazione per l'intero distretto, prototipando e lanciando soluzioni per l'intera filiera. Le tecnologie ci sono, l'imprenditorialità è data da startup e PMI, occorre costruire una infrastruttura di processo che agisca da catalizzatore".
"E' la prima volta che Prato ospita un processo di attrazione e accelerazione di questo tipo - aggiunge l'assessore all'Innovazione e Agenda Digitale del Comune di Prato Benedetta Squittieri - siamo davvero soddisfatti dell'esito del bando perché hanno partecipato nuove imprese da tutta Italia e uno dei nostri obiettivi principali era appunto attrarre nuove aziende e nuove energie che scegliessero Prato per crescere e per investire".
Info e contatti: www.prismaprato.it - prisma@comune.prato.it.
CTE PRISMA. Il progetto “Casa delle Tecnologie Emergenti PRISMA (PRato Industrial SMart Accelerator) è finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico per 2.723.000 milioni di euro e prevede un investimento complessivo di 2.929.700 milioni di euro. Il progetto è realizzato dal Comune di Prato come ente capofila, in collaborazione con Pin - Polo Universitario Città di Prato, Dipartimento di Ingegneria dell'Università di Firenze, Istituto Nazionale di Ottica del CNR, Next Technology Tecnotessile, StartupItalia, Sviluppo Toscana, Estracom che co-finanzierà il progetto realizzando la rete di connessione in fibra ottica che collegherà tutti i partner di progetto.
Info e contatti: www.prismaprato.it - prisma@comune.prato.it.
Fonte: Comune di Prato - Ufficio Stampa