Rissa a Livorno, denunciate 20 persone: sequestrati machete e mazza da baseball insanguinata
Proseguono le indagini dirette dalla Procura di Livorno e condotte dai Carabinieri per chiarire i gravi fatti della sera del 15 settembre 2021 in via Buontalenti. Nei giorni scorsi, su ordine della Procura, i Carabinieri dei Comandi Provinciali di Livorno e Bergamo hanno eseguito in questo capoluogo e nel bergamasco perquisizioni locali e personali nei confronti di 15 persone indagate per il reato di “rissa aggravata”.
Le indagini sugli scontri di quella notte mirano a chiarire tutti i fatti con la massima precisione possibile ed in questa direzione vanno le ultime iniziative concretizzatesi con le perquisizioni e gli arresti compiuti dai Carabinieri della Compagnia di Livorno.
I primi accertamenti sono stati svolti già nella notte tra il 15 e il 16 settembre scorsi, quando i Carabinieri, intervenuti sul posto, hanno raccolto dopo un accurato sopralluogo numerosi elementi probatori sulla scena del crimine.
Importante l’acquisizione di numerosi video. Sono stati infatti esaminati accuratamente dagli investigatori i filmati registrati da impianti di videosorveglianza pubblici e privati presenti nell’area adiacente ed anche le riprese che, a decine, sono state effettuate dai cittadini della zona, attraverso i propri smartphone.
Già nei giorni immediatamente successivi ai fatti erano state eseguite perquisizioni nei confronti di 5 soggetti, durante le quali sono state rinvenute e sequestrate alcune armi verosimilmente utilizzate negli scontri, tra cui un machete ed una pistola a salve. È stata ritrovata, inoltre, una delle autovetture utilizzate dagli indagati, al cui interno vi era una mazza da baseball con tracce ematiche.
Secondo la ricostruzione degli investigatori della Compagnia di Livorno, a confrontarsi sarebbero stati due gruppi di cittadini extracomunitari, molti con precedenti in materia di stupefacenti, otto domiciliati in provincia di Bergamo.
Da qui gli ordini di perquisizione emessi dalla Procura di Livorno.
A seguito di tali perquisizioni effettuate nei giorni scorsi, sono state rinvenute e sequestrate 3 spade ed una daga con lame lunghe fino a 64 cm, nonché alcuni indumenti che potrebbero essere stati indossati durante gli scontri.
Tre soggetti sono stati accompagnati presso i Centri di Permanenza per il Rimpatrio di Torino e Palazzo San Gervasio (PZ) per essere avviati all’espulsione dal territorio nazionale.
Nei confronti di altri 5 è stato notificato il “Divieto di accesso in aree urbane”, il cosiddetto ”DASPO urbano” emesso dal Questore di Livorno.
4 i Fogli di Via Obbligatorio dal comune di Livorno.
Durante le perquisizioni effettuate a Livorno, sono stati arrestati in flagranza di reato 3 uomini, di età compresa tra i 23 ed i 27 anni, trovati in possesso di circa 10 grammi di cocaina, suddivisa in dosi, quasi 5 grammi di hashish, un bilancino di precisione, materiale utile al confezionamento e 240 euro in contanti, verosimilmente provento di spaccio.
Complessivamente un primo provvisorio bilancio delle indagini, tuttora in corso, è rappresentato da :
- 20 perquisizioni, di cui 5 lo scorso 17 settembre e 15 nei giorni scorsi;
- 20 indagati per rissa aggravata (8 domiciliati in provincia di Bergamo, gli altri 12 tutti a Livorno): tutti perquisiti;
- 3 arresti per detenzione ai fini di spaccio di droga;
- 3 cittadini extracomunitari espulsi;
- 5 cittadini extracomunitari destinatari di “DASPO urbano”;
- 4 cittadini extracomunitari destinatari di Foglio di Via Obbligatorio;
- sono stati sequestrati: 1 mazza in legno, 1 coltello, 1 coltello da sub ed 1 coltello serramanico, 1 sciabola, 2 machete, 1 fiocina e bossoli per pistola “scacciacani” a salve, utilizzati nella rissa, 3 spade ed 1 daga;
- sono stati sequestrati circa 15 grammi di droga (10 gr. di cocaina e 5 gr. hashish circa), un bilancino di precisione, materiale utile al confezionamento e 240 euro in contanti, verosimilmente provento di spaccio.
Le indagini proseguono per accertare tutte le specifiche responsabilità di ogni singolo soggetto coinvolto nei fatti di quella sera del 15 settembre.