Incendiato camper vicino alla sede di Rifondazione Comunista a Borgo San Lorenzo
Nella notte di sabato, verso le 22, è stato dato alle fiamme un camper nei pressi della sede di Rifondazione comunista a Borgo San Lorenzo. Il rogo ha coinvolto anche un’auto parcheggiata vicino al camper e, benché le cause siano ancor da accertare, è forte il timore che l’origine sia dolosa.
Sul posto sono intervenuti, oltre ai vigili del fuoco, pure i carabinieri, che hanno immediatamente avviato le indagini.
La sede borghigiana di Rifondazione è stata oggetto di atti vandalici già in passato, ma se venisse confermata la natura non accidentale del rogo, si tratterebbe di una preoccupante escalation.
“Il nostro circolo è ancora sconvolto per i fatti accaduti – si legge in una nota da parte del PRC Borgo S. Lorenzo –. Non è ancora chiara la dinamica degli eventi che hanno causato l'incendio del mezzo di proprietà di un compagno del partito posteggiato nel cortile interno della sede. Inevitabile però tornare con la memoria ai fatti di quindici anni fa, quando la sede del partito fu data alle fiamme, con un atto diretto a colpirci e intimidirci. Siamo grati perciò a quanti, con apprensione, ci hanno subito testimoniato la loro vicinanza e la loro preoccupazione.
Purtroppo il clima attuale non è dei migliori, a dimostrarlo sono i fatti di violenza e aggressione a luoghi politici e sindacali dell’ultimo periodo. Non abbiamo certezze sulla natura di quanto accaduto. Il nostro auspicio è quello che gli accertamenti in corso possano fare chiarezza”.
Fra i vari attestati di solidarietà, è arrivato anche quello di Luca Margheri, capogruppo della lista civica “Cambiamo insieme”: “Vorrei esprimere la mia vicinanza e sostegno agli amici di Rifondazione per l’increscioso e, spero, fortuito episodio che si è verificato l’altra notte fuori della loro sede, episodio in cui il camper lì parcheggiato è andato a fuoco. Sottolineo, spero che sia un episodio del tutto fortuito e non un atto vandalico. È di ieri su un noto quotidiano la denuncia di una preside di scuola per episodi di violenza da parte di ragazzi che emulano serie e film visti su tablet o tv: purtroppo, sempre più spesso, la pratica di atti di violenza e di teppismo per esaltarsi prende il posto della ragionevolezza e del buonsenso e il disprezzo per l’individuo e la comunità, il culto distorto dell’io imperversa in questi nostri tempi”.