Effetto Green Pass modesto: 4mila vaccini a ottobre nell'area Empolese-Cuoio
Dal 21 settembre al 15 ottobre è stato l'ultimo margine di tempo per i lavoratori italiani non ancora vaccinati: secondo il decreto legge n. 127, il 'Super Green Pass' permette di recarsi sul luogo di lavoro. Sono stati organizzati controlli puntuali (o a campione per talune situazioni) per la certificazione verde, ottenibile (più semplicemente) con il vaccino o con un tampone antigenico, a meno che non si sia guariti dal covid da meno di 6 mesi. In questo ultimo caso la validità è di 48 ore, per cui chi segue questa strada ha bisogno di rinnovare la certificazione con code in farmacia per l'effimero tampone.
Tutto ciò è stato pensato come ultimo step per la campagna vaccinale, per convincere gli indecisi o i contrari. Ciò nonostante a livello nazionale non è stato notato un grande cambiamento: le prime dosi rischiano concretamente di essere meno delle terze dosi, specialmente in Toscana dopo che sono state attivate le prenotazioni per gli over 60, per le categorie dei più fragili e degli operatori sanitari.
Diventa anche complicato fare un punto nelle zone dell'ex Asl 11 in Toscana andando a vedere le categorie d'età e di residenza confrontando se sono prime, seconde o terze dosi.
Dal 1 ottobre al 20 ottobre sono state fatte 4.774 prime dosi nell'ambito dell'Empolese Valdelsa e del comprensorio del cuoio. Per sottrazione, 4mila circa riguardano le persone in età lavorativa, con alta probabilità che la vaccinazione sia legata al 'pressing' dell'obbligo del green pass. Diciamo per sottrazione perché alle 4.774 vanno tolte 500 dosi somministrate a under 18 e 200 a over 65 (presumibilmente già in pensione).
Un aumento c'è stato di sicuro, dato che la scorsa settimana sono state registrate 1.411 dosi in più ma le terze dosi in totale erano 2.428 in più. Dunque l'effetto spauracchio del green pass si è fatto sentire ma non in misura così importante rispetto ad esempio ai tamponi.
Il confronto dalla tabella che segue (riguardante l'intera Asl Centro) è importante: negli ultimi giorni le terze dosi iniziali hanno superao di gran lunga le prime dosi, rimaste ampiamente al di sotto delle 2mila unità da ottobre in poi. L'ultimo picco delle prime dosi si è verificato tra fine agosto e inizio settembre. Ora la lotta per l'ultimo miglio si fa con i piccoli numeri ed è certamente più complicata.
Elia Billero