Epurazioni in Forza Italia, Giovannini contro Giannelli: "Riemergeremo presto"
"Terremoto in Forza Italia nel Mugello? Diciamo un piccolo sussulto. Voglio precisare che non accetto chi sta dentro ad un partito per criticare e cercare di fare discussione e mettere uno contro altri. In un partito si sta per cercare di unire e tutti insieme per costruire".
Così si esprime Paolo Giovannini, coordinatore provinciale di Forza Italia Firenze commentando le recenti dimissioni dal partito di alcuni dirigenti.
"Dopo i suoi ripetuti tentativi di dividere il partito a livello provinciale, ho deciso di non riconoscere più Giampaolo Giannelli come mio vice. ,Nella mia comunicazione ufficiale di sabato scorso, oltre a sollevare Giannelli dal suo incarico, ho cercato di portare ordine all’interno del coordinamento, sostenendo le cariche di coloro che avevo nominato commissario comunale e che nonostante i ripetuti solleciti non avevano rinnovato la loro tessera".
"Ho sempre avuto massima stima nell’amico Galeotti e più volte l’ho supplicato di rinnovare la tessera per non vedermi costretto a sospendere la sua nomina. Galeotti mi ha sempre detto che non contesta l’operato del coordinamento provinciale o regionale, ma quello nazionale e che quindi con il suo gruppo mugellano non avrebbe rinnovato la tessera se il partito a livello nazionale non avesse fatto scelte diverse. Da parte mia non ho mai ho chiesto a Galeotti di dimettersi e fin d’ora spero in prossimo riavvicinamento.
Cosa diversa per la new entry Federica Tassini, nominata appena un mese fa a sostituire una commissaria, su forte indicazione del Giannelli, che ha ritenuto di abbandonare la sua nomina.
Altra dimissionaria è la commissaria di Vicchio, Berardicurti, nominata su segnalazione sempre di Giannelli, ma che non ho mai avuto l’occasione di incontrare o di ricevere da lei almeno una telefonata, direi non pervenuta, in due anni zero tessere nel suo comune.
Non mi risultano le dimissioni dichiarate del commissario Resia di Vaglia, che mi ha personalmente dichiarato non di non essere a conoscenza del comunicato stampa di Giannelli e comunque di non trovarsi in contrasto con il mio operato.
Sarà mia cura appurare anche la situazione con la consigliera Gaetano di Barberino anch’essa ufficialmente dimissionaria solo per voce di Giannelli.
Nella sua lettera di dimissioni plurime a sua firma sono elencate anche persone che non hanno rinnovato la tessera negli ultimi tre o quattro anni.
Giannelli, conclude Giovannini, è stato sollevato dall'incarico dopo che sia io, sia lo stesso coordinatore regionale, avevamo provveduto ad affidargli diversi ruoli di rappresentanza del partito in passato.Per questa ragione non credo di essere in difetto nei suoi confronti.
Forse però le nomine rivedute in soli tre anni di iscrizione al partito non gli sembravano sufficienti.
Forza Italia a livello provinciale non è assolutamento il Titanic, direi è piuttosto un sottomarino inaffondabile. Riemergeremo e presto lo dimostreremo".
LA RETTIFICA
Con la presente il sottoscritto Leonardo Resia, attuale commissario di Forza Italia Vaglia, dichiara che non corrisponde a vero quanto dichiarato dal Coordinatore provinciale Paolo Giovannini in merito ad una mia non conoscenza del comunicato dei 12 dimissionari, incluso lo scrivente.
Il sottoscritto ha anzi ben spiegato a Giovannini i motivi delle mie dimissioni e le Sue dichiarazioni attribuite al sottoscritto, apparse su gonews, mi lasciano stupefatto e sono da ritenersi prive di fondamento e necessitano quindi di questa mia immediata e doverosa precisazione
Fonte: Ufficio Stampa