Piani operativi intercomunali: oltre 250mila euro in provincia di Lucca, Pisa e Grosseto

Stefano Baccelli

Oltre 250mila euro dalla Regione per la redazione dei Piani Operativi Intercomunali, cioè strumenti di pianificazione urbanistica relativi a più Comuni della stessa area, riuniti in unioni o associazioni. La giunta ha dato il via libera alla delibera proposta dall’assessore alle infrastrutture e governo del territorio Stefano Baccelli con la quale si completa il finanziamento agli ultimi tre raggruppamenti di Comuni che erano rimasti fuori nell’ultima graduatoria e che nello specifico riguardano la provincia di Pisa, Lucca e Grosseto.

“La pianificazione d'area vasta - spiega l’assessore Baccelli - è una delle innovazioni della legge 65 del 2014 sul governo del territorio, in quanto solo ragionando in termini sovracomunali è possibile porre le condizioni per un uso corretto delle risorse ed uno sviluppo sostenibile del territorio anche attraverso un’organizzazione più razionale dei servizi. Per questo abbiamo ritenuto opportuno promuovere la formazione dei piani strutturali intercomunali (PSI) e dei piani operativi intercomunali (POI) individuando forme di incentivazione per favorirne la redazione”.

Con la delibera appena approvata dalla Giunta le ulteriori risorse destinate alla pianificazione di area vasta permetteranno di completare il finanziamento dell’importo richiesto dall’Unione di Comuni montana Lunigiana (ulteriori euro 93.443,17) e di scorrere la graduatoria finanziando la redazione dei restanti tre piani operativi intercomunali presentati dall’associazione Comuni Fauglia e Orciano Pisano, in Provincia di Pisa (euro 32.400,00); dall’Unione di Comuni Media Valle del Serchio (Barga, Borgo a Mozzano, Coreglia Antelminelli, Pescaglia) in Provincia di Lucca(euro 100.000,00) e dall’associazione Comuni Cinigiano, Civitella, Paganico in Provincia di Grosseto (euro 30.512,83).

La storia

Nel 2020, al primo programma di finanziamento per la redazione dei piani operativi intercomunali (importo complessivo di circa 410mila euro), riservato ai comuni che avevano un piano strutturale intercomunale già adottato o approvato, hanno partecipato un totale di 35 comuni riuniti in 6 raggruppamenti (unioni o associazioni), nel dettaglio la graduatoria di merito prevedeva:

- l’Unione dei Comuni della Garfagnana (Camporgiano, Careggine, Castelnuovo di Garfagnana, Castiglione di Garfagnana, Fabbriche di Vergemoli, Fosciandora, Gallicano, Minucciano, Molazzana, Piazza al Serchio, Pieve Fosciana, San Romano in Garfagnana, Sillano Giuncugnano, Villa Collemandina), Provincia di Lucca;
- l’Associazione Comuni Lucignano e Marciano della Chiana, Provincia di Arezzo;
- l’Unione di Comuni montana Lunigiana (Bagnone, Casola in Lunigiana, Comano, Filattiera, Fivizzano, Licciana Nardi, Mulazzo, Podenzana, Tresana, Villafranca in Lunigiana, Zeri), Provincia di Massa Carrara;
- l’Associazione Comuni Fauglia e Orciano Pisano, Provincia di Pisa;
- l’Unione di Comuni Media valle del Serchio (Barga, Borgo a Mozzano, Coreglia Antelminelli, Pescaglia) Provincia di Lucca;
- l’Associazione Comuni Cinigiano Civitella Paganico, Provincia di Grosseto.

A settembre del 2020 sono stati assegnati i contributi regionali ai primi tre beneficiari, finanziando totalmente il contributo richiesto dai primi due e solo parzialmente il terzo, in sintesi:

- l’Unione dei Comuni della Garfagnana ha ottenuto un contributo pari a euro 225.000,00;
- l’Associazione Comuni Lucignano e Marciano della Chiana ha ottenuto un contributo pari a euro 53.800,00;
- l’Unione di Comuni montana Lunigiana ha ottenuto un contributo pari a euro 131.556,83.

Con la delibera approvata da poco dalla giunta la graduatoria ha potuto scorrere completando in sostanza i finanziamenti ai vari piani

Fonte: Regione Toscana - Ufficio Stampa



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