Ponte a Egola accoglie il tartufo bianco, doppio weekend di festa
In questo ottobre a Ponte a Egola, frazione e traino industriale di San Miniato, i profumi e i sapori del Tartufo Bianco delle Colline Sanminiatesi ritornano protagonisti, per quattro giornate di festa all'insegna dell'eccellenza sanminiatese per eccellenza. L'edizione 2020 sarebbe stata la numero sette, ma purtroppo non ebbe luogo per i motivi legati al Covid e alle restrizioni introdotte dal governo.
“Sono felice di essere qua – ha detto il sindaco Simone Giglioli nella conferenza stampa di presentazione – perché l’anno scorso la sagra fu bloccata e perché io ero malato di Covid. La situazione adesso è migliore, grazie alla campagna vaccinale; inoltre il green pass ci fa organizzare eventi del genere in sicurezza. Ringrazio La Ruga che si è rimessa in moto dopo mesi difficili. Quest’anno c’è scarsità di tartufo ma è un qualcosa che ciclicamente avviene”.
La 7° edizione della Sagra del Tartufo Bianco delle Colline Sanminiatesi — prevista nei giorni 23-24-30-31 ottobre 2021 — sarà quindi quella di quest'anno; e si terrà nei locali della sede dell'Associazione La Ruga in Via 1° Maggio 200 a Ponte a Egola. Si tratta del quarto appuntamento della Stagione del Tartufo 2021 dopo La Serra, Corazzano e Balconevisi e prima di San Miniato Basso. Una volta terminate le sagre paesane, negli ultimi tre fine settimana di novembre sarà la volta della Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco di San Miniato, organizzata da Fondazione San Miniato Promozione.
“Queste sagre – ha aggiunto il presidente di SMP Marzio Gabbanini – sono degli appuntamenti importanti che conducono alla Mostra Mercato di metà novembre; l’associazionismo è fondamentale e Ponte a Egola, nostro polmone industriale, ne è la dimostrazione”. La Sagra del Tartufo a Ponte a Egola, giunta ormai alla settima edizione, è organizzata dall’Associazione La Ruga (nata nel 2006); un punto di riferimento che si contraddistingue per essere sede di iniziative ricreative e culturali durante l’arco dell’anno. Quest’anno l’evento è stato ridisegnato e spalmato su due weekend.
Il perché lo spiega il presidente de La Ruga Simone Nieri: “Abbiamo ridotto la capienza dei nostri locali a circa 100-110 persone; non è stato facile rimetterci in moto, anche perché abbiamo avuto dei lutti per colpa del Covid e a queste persone va il nostro pensiero. Proprio perché abbiamo ridotto la capienza e grazie al fatto che ottobre ha cinque weekend, abbiamo deciso di puntare su due fine settimana. A chi di solito ci ha aiutato economicamente, abbiamo chiesto invece di darci una mano venendo a mangiare da noi”.
La manifestazione si svolgerà in locali al coperto dove sarà possibile gustare piatti e specialità a base di tartufo bianco delle colline sanminiatesi e di altri prodotti tipici del territorio. Cena in programma sia sabato che domenica, pranzo soltanto domenica (il programma è lo stesso per i due weekend). La cena inizierà dalle 19.30, il pranzo dalle 12; in entrambi i casi è obbligatorio prenotare al numero 3392393899. Sarà necessario esibire il greenpass. Questi alcuni dei piatti nel menù: tartare al tartufo bianco, tagliolini al tartufo bianco, risotto al tartufo bianco, scaloppine al tartufo bianco, uovo al tegamino al tartufo bianco.
Fonte: San Miniato Promozione - Ufficio stampa