Cento anni dopo, il pensiero va ai fatti di Poggio Tempesti
I fatti del 1921, a Poggio Tempesti, sono stati ricordati Sabato 16 ottobre, a cento anni di distanza. Prima la deposizione di una corona d’alloro sul luogo dell'accaduto, poi un convegno presso la Biblioteca “Emma Perodi”. La località di Poggio Tempesti, nel Comune di Cerreto Guidi, fu teatro, esattamente un secolo fa, di una storia di resistenza allo squadrismo fascista pagata con il prezzo di vite umane.
Per ricordare quelle vicende, è stata promossa un’iniziativa dal titolo “Cerreto Guidi 1921: a un secolo dai fatti di Poggio Tempesti”.
Sul luogo del misfatto, il Sindaco Simona Rossetti ha deposto una corona d’alloro ai piedi della lapide che ricorda l’accaduto, sottolineando la necessità di tenere viva la memoria. Ha preso la parola anche il Senatore Dario Parrini che ha ribadito come anche oggi, pur in condizioni completamente diverse da allora, la democrazia sia sotto attacco e vada difesa. Per il presidente dell'Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea della Toscana Giuseppe Matulli è importante “riscoprire” il valore di chi cadde in quel periodo della nostra storia.
La giornata è proseguita nella Biblioteca comunale “Emma Perodi” di Cerreto Guidi, con un convegno aperto dal Saluto del Sindaco Simona Rossetti e proseguito con le relazioni del Professor Roberto Bianchi dell’Università degli Studi di Firenze su squadrismo e violenza politica in Toscana tra il 1920 e il 1921 e del Dottor Paolo Santini, Storico e Archivista, sui fatti di Poggio Tempesti con particolare riferimento alla pubblicistica.
Il convegno ha avuto il patrocinio della Regione Toscana e dell'Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea della Toscana.
Fonte: Comune di Cerreto Guidi - Ufficio stampa