gonews.it

Scuole, lavori di adeguamento sismico a Colle di Val d’Elsa

Adeguamento sismico per tre scuole del territorio di Colle Val d’Elsa. Nei mesi scorsi l’amministrazione comunale è risultata beneficiaria di oltre 300mila euro dal Ministero dell’interno. Dopo la conclusione dell’iter burocratico per l’aggiudicazione della redazione del progetto di adeguamento sismico, prende il via la fase che porterà al progetto esecutivo degli interventi nella scuola elementare di Buonriposo, di Sant’Andrea e del plesso scolastico delle scuole medie di Via Volterrana.

Con questo intervento l’amministrazione comunale auspica di poter avviare i cantieri anche grazie alle risorse che arriveranno dalla programmazione del PNRR e di altre forme di contributi statali e regionali dedicati alle scuole. L’avvio della stesura dei tre progetti si affianca ad una serie di lavori che l’amministrazione ha messo in campo sul patrimonio scolastico in maniera massiccia fin dal suo insediamento. «La progettazione degli interventi strutturali che ci auguriamo di poter presto trasformare in lavori veri e propri – dichiara Stefano Nardi, assessore ai lavori pubblici del Comune di Colle Val d’Elsa -  si affianca ad una attenta attività di manutenzione degli immobili scolastici sempre condivisa coi dirigenti dei comprensivi. Questa estate siamo intervenuti all’interno di ogni scuola; abbiamo stanziato 600 mila euro per questi interventi. Voglio ricordare i lavori alla copertura della scuola media, l’intervento sulla copertura e sulle facciate della scuola primaria di Campiglia, l’intervento sull’impianto elettrico e idraulico della scuola primaria Salvetti. Nelle altre scuole sono stati realizzati interventi minori ma comunque fondamentali per l’utilizzo degli spazi».

L’amministrazione comunale infine sta lavorando alla ricerca di fonti di finanziamento regionali e statali per poter realizzare i lavori. «Anche su questo c’è un gran lavoro che richiede energie ed attenzione. Stiamo lavorando per essere pronti qualora si verificassero nuove occasioni di finanziamento sia dai programmi del PNRR, sia dalle risorse regionali e statali» conclude Nardi.

Exit mobile version