Obbligo green pass, Giani sui tamponi: "Superati quota 30mila, ma è solo un palliativo"
Il presidente della Regione Eugenio Giani, al margine dell'arrivo del camper vaccinale nella zona industriale del Terrafino a Empoli, ha commentato in merito al primo giorno di obbligatorietà di green pass per chi deve rientrare a lavorare in presenza. Soprattutto, gli è stato chiesto cosa succederà con i tamponi, dato che le liste di prenotazioni nelle farmacie e nei centri autorizzati si sono riempite per molte settimane.
Giani rimane fermo nel suo proposito con la linea guida della Regione: "Stamani è la prima volta dagli ultimi mesi che i tamponi hanno superato quota 30mila, nei giorni precedenti eravamo a 20mila. Tutto deve indurre a vaccinarsi, il tampone è un palliativo, è un modo per vedere se in quel momento ho il covid. Ma devo diventare soggetto attivo contro il vaccino. Sono convinto che il governo abbia fatto bene a porre obblighi rigorosi con i tamponi da 48 ore, guai a diluire in 72 ore".