Confindustria Moda, il fiorentino Andrea Calistri nel nuovo Comitato Education
Firenze ha una voce in più all’interno di Confindustria Moda, la federazione formata dalle sette associazioni che rappresentano l’industria italiana della moda e degli accessori. Andrea Calistri, titolare dell’azienda di pelletteria fiorentina Sapaf e vicepresidente di Assopellettieri con delega al distretto toscano, è la persona designata da Assopellettieri per entrare a far parte del nuovo Comitato Education di Confindustria Moda. Un gruppo composto da una rappresentanza qualificata di imprenditori ed esperti di tutti i comparti della moda: tessile-abbigliamento, calzature, pelletteria, occhialeria, oreficeria, pellicceria e concia.
«La formazione per il mondo della moda e in particolare per la pelletteria è tutto – commenta Andrea Calistri -: solo attraverso un percorso qualificato di studio e di affiancamento con le aziende del settore possiamo far crescere un vivaio di creativi e artigiani che possa dare nuova linfa al mondo della pelletteria e tutelare la nostra identità Made in Italy. Firenze e la Toscana sono un luogo privilegiato in questo senso: penso al Polimoda, al Mita, allo Ied, all’Alta Scuola di Pelletteria. Abbiamo un ottimo bacino su cui lavorare e lo faremo tenendo ben presente il concetto di filiera della moda che coinvolge artigiani, scuole di formazione e aziende del lusso».
Obbiettivo di Confindustria Moda Education è consolidare la più ampia piattaforma di esperienze formative, per una migliore interazione tra aziende e scuole/centri di formazione, con particolare riguardo all’area tecnica/professionale. Inoltre, il comitato si propone di potenziare e rendere sistematica a livello nazionale e nei territori l’azione di orientamento scolastico/professionale nei confronti dei giovani, delle famiglie e di docenti orientatori, seguendo le linee strategiche e le attività indicate da Confindustria nazionale.
«Far parte di questa operazione importantissima di Confindustria Moda è una nuova sfida che si gioca in un settore in cui credo da sempre e che da sempre mi sono proposto di valorizzare - spiega Andrea Calistri - Nel corso degli anni ho sempre scommesso sul ruolo della formazione non solo ospitando in azienda tanti ragazzi per stage formativi ma anche coinvolgendoli in progetti creativi, come la realizzazione di una vera e propria collezione realizzata ‘a quattro mani’ con gli studenti del Mita di Scandicci». Oltre a partecipare alla formazione dei ragazzi in qualità di docente, portando sul campo la propria esperienza alla guida di un’azienda con settant’anni di storia.
Fonte: Ufficio Stampa