Omicidio stradale, indagata 31enne per la morte di Benigno a Campi
Per l'omicidio stradale che ha causato la morte di Massimiliano Benigno in piena notte in via Chiella a Campi Bisenzio, i carabinieri del Norm di Signa hanno identificato l'auto dai filmati di videosorveglianza.
I riscontri sull’auto hanno permesso di stabilire la compatibilità della stessa con i reperti rinvenuti sul luogo del tragico evento.
La proprietaria del mezzo, una 31enne della provincia di Pistoia, è stata portata davanti al pm Beatrice Giunti, sostituto procuratore della procura di Firenze, per l'interrogatorio. La donna ha confessato di non essersi accorta della presenza dell’uomo sulla strada e, dopo l’impatto, in preda al panico è andata via senza avvisare nessuno.
La ricostruzione della 31enne parla della presenza già a terra in piena notte del corpo dell'uomo, un aspetto significativo per le accuse contestate. La donna potrebbe non essersi accorta in tempo di Benigno in modo da evitarlo.
Adesso la trentenne è indagata per omicidio stradale e omissione di soccorso.