Motocross, la Toscana trionfa a Santa Barbara
Al perfetto esito organizzativo gestito nei tre giorni della manifestazione dal personale del Moto Club Pellicorse presieduto dal Giorgio Sardi, a cui devono essere aggiunti molti volontari i quali hanno dispensato un ottimo contributo nei vari servizi necessari ad un evento di questo spessore, il Pellicorse aggiunge un bilancio sportivo di ampio rilievo, sia sul piano quantitativo che qualitativo avendo ricevuto apprezzamenti dai vertici e dai tecnici Federmoto quanto dagli stessi piloti e Squadre Regionali. Non meno sotto l’aspetto agonistico poiché proprio il MC Pellicorse è stato inebriato dalla presenza di ben due piloti nella Squadra della Toscana che ha vinto l’edizione 2021 del Trofeo delle Regioni Junior “Gianpaolo Marinoni”, con Samuele Mecchi (MC Pellicorse – Husqvarna – Senior) e Fabrizio Orsi (MC Pellicorse – Ktm – Junior).
Sei le presenze del territorio che rappresentavano il sodalizio organizzatore: Francesco Bartalucci (MC Pellicorse – #19 Husqvarna – classe Senior 85 - Toscana), Mattia Cambi (MC Pellicorse – #47 Husqvarna – classe Cadetti 65 - Toscana), Matteo Colangelo (MC Pellicorse – #64 Husqvarna 250 4T – classe MX2 - Toscana), Samuele Mecchi (MC Pellicorse – #151 Husqvarna – classe Senior 85 - Toscana), Jean Leon Mondaini Andreini Lawley (MC Pellicorse – #160 Husqvarna – classe Junior 85 - Toscana), Fabrizio Orsi (MC Pellicorse – #173 Ktm – classe Junior 85 - Toscana).
Questo doppio confronto nazionale a Squadre, uno riservato ai minicrossisti e uno ai motocrossisti, ha avuto un epilogo fortunato per i colori della Toscana che si è aggiudicata il Trofeo Junior Marinoni finendo poi terza nel Trofeo Morresi riservato ai grandi. Oltre a questo, la manifestazione si è rivelata un evento importante per la promozione dello sport e del territorio, come hanno potuto evidenziare amministratori locali, comunali e federali, coinvolti nelle colorite premiazioni.
La cronaca delle gare, come detto, vede la Toscana vincere il Trofeo delle Regioni intitolato a Giampaolo Marinoni, che ha visto al via 123 concorrenti provenienti da ben 18 regioni d’Italia.
In pista tra le numerose autorità locali, il Presidente della Federazione Motociclistica Italiana Giovanni Copioli, il Coordinatore Nazionale Motocross Roberto Rustichelli e il Responsabile del settore giovanile Andrea Bartolini, soddisfatti dell’operato del gruppo di lavoro sceso in pista e del Motoclub Pellicorse, che a distanza di 5 anni dall’ultima edizione svoltasi proprio sul Santa Barbara nel 2016, si è rivelato ancora una volta impeccabile nella gestione del tracciato.
Roberto Rustichelli: “L’atmosfera del Trofeo delle Regioni è veramente unica, questa formula che raccoglie i due trofei è alla seconda edizione e ci regala sempre un paddock coloratissimo, che ha richiesto anche una superficie adeguata, per poter accogliere al meglio piloti e mezzi. Nonostante al Trofeo delle Regioni si tenda ad avere una pista accessibile a tutti, la competizione è sempre vivissima ed il merito è anche della struttura che ci ospita, sempre all’altezza di ogni situazione ed un percorso adeguato allo scopo della manifestazione”.
Andrea Bartolini: “È stata per me la prima esperienza al Trofeo delle Regioni, perché ai miei tempi non ho mai avuto l’onore di correrlo. È bello vedere tutte le regioni schierate in questa manifestazione, che sembra un vero e proprio Motocross delle Nazioni Italiano. 18 regioni, dai piccoli Junior, ai grandi della MX1. Veramente una bellissima festa. Molto interessante anche dal punto di vista agonistico il fatto che i bimbi dai 9 anni possano osservare i piloti più esperti in una pista così bella e lavorata, praticamente da Mondiale”.
Per quanto riguarda il Trofeo intitolato al grande pilota Giampaolo Marinoni, scomparso dopo aver tagliato il traguardo della sua ultima Parigi-Dakar nel lontano 1986, il risultato è stato incerto fino alla seconda manche della domenica, ma alla fine ha primeggiato la regione di casa: la Toscana con le solide prestazioni di Andrea Uccellini (Cadetti 65), Enea Alamanni e Fabrizio Orsi (Junior 85), Niccolò Mannini e Samuele Mecchi (Senior 85), i quali hanno dato l’apporto più consistente al successo della squadra, grazie ai loro risultati.
Entusiasta il presidente del Comitato Regionale Toscana Alessandro Roscelli che ha così commentato l’evento: ”Ringrazio innanzitutto i ragazzi che hanno contribuito a questo risultato e hanno dato il massimo. Come presidente non posso che essere soddisfatto di questo risultato così prestigioso”.
La Toscana sul podio è stata seguita dalla Lombardia, che si classifica al secondo posto con Edoardo Riganti (Cadetti), Riccardo Pini (Junior) Francesco Zoriaco e Alessandro Lucchini (Senior), e dall’ Emilia Romagna al terzo posto con Mattia Giovanelli (Cadetti), Nicolò Alvisi (Junior) e Paolo Martorano (Senior). Le Holeshot Progrip assegnate al via della seconda manche hanno visto vincitori: Andrea Uccellini (Cadetti 65), David Cracco (Junior 85) e Niccolò Mannini (Senior 85).
Categoria Cadetti: Per la classe Cadetti in gara-1 la prima affermazione del mattatore di questa classe: Andrea Uccellini (Toscana), che ha regolato Edoardo Riganti (Lombardia) e Francesco Assini (Lombardia), mentre al quarto posto Ivan Marcovicchio (Piemonte) e Riccardo Mescolini (Umbria).
Con questa vittoria Andrea Uccellini proietta la Toscana al comando del giorno uno con 11 punti, mentre la Lombardia segue con 12 punti e il Veneto con 16.
In gara-2 Andrea Uccellini si ripete e sin dal primo giro andrà al comando della classifica, facendo sua l’holeshot Progrip e trascinando la Toscana verso il successo, anche Edoardo Riganti contribuisce in maniera importante al risultato della sua regione, la Lombardia è infatti seconda, mentre il terzo posto in gara appartiene ad un altro pilota Lombardo: Francesco Assini. Rimangono invariati il quarto e quinto posto, rispettivamente ancora nelle mani di Ivan Marcovicchio e Riccardo Mescolini.
Nella categoria Junior vince la prima manche Riccardo Pini (Lombardia), che ha dominato dal primo all’ultimo giro, Nicolò Alvisi (Emilia Romagna) è scattato bene e ha conteso la vittoria a Pini fino all’ultimo giro.
Luca Colonnelli (Lazio) in netta ripresa in questo finale di stagione conclude al terzo posto dopo una gara regolare, molto bene anche Achille Parodi (Liguria), che ha dimostrato una buona velocità, che gli è valsa il quarto posto.
Ottima la rimonta di David Cracco (Veneto), che è risalito fino al sesto posto fino a raggiungere Pietro Landolfi (Piemonte) quinto. Nella seconda manche una caduta di gruppo rallenta parecchi piloti, ma scatta comunque velocissimo David Cracco, che fa sua l’holeshot Progrip, ma già nel corso del primo giro arriva l’attacco di Riccardo Pini, che raggiunge la testa della corsa, non lasciando più spazio agli avversari e conquistando una sonora vittoria.
Alvisi si dimostra ancora veloce e nel corso del sesto giro sferra l’attacco decisivo a Cracco, conquistando la seconda posizione. Al terzo posto quindi Cracco, che precede Luca Colonnelli e Pietro Landolfi.
L’importante doppietta di Riccardo Pini non basterà però alla Lombardia a conquistare la vittoria finale.
Gara-1 della categoria Senior, vede lo scatto fulmineo di Niccolò Mannini (Toscana), che è subito seguito da Alessandro Gaspari (Veneto) e Michael Tocchio (Veneto). Gaspari inizia ad inanellare una serie di giri veloci tale da ricucire il distacco da Mannini e permettergli il sorpasso durante il quarto giro, andando a vincere con un buon margine.
Mattia Barbieri (Liguria) nel frattempo è autore di una grandiosa rimonta, che gli permetterà in brevissimo tempo di guadagnare la terza posizione ed ingaggiare un bellissimo duello con Mannini, che però gli resiste per tutta la gara e che concluderà secondo.
Quarta posizione alle spalle dei primi 3 per Paolo Martorano (Emilia Romagna) e quinta per Francesco Bellei (Provincia di Trento).
In gara-2 è ancora Niccolò Mannini il più rapido allo start, conquistando nettamente l’holeshot Progrip, al suo inseguimento si lancia subito Mattia Barbieri, che dopo poco prenderà il comando involandosi verso la vittoria.
Gaspari partito male, inizia il suo recupero e giungerà secondo al traguardo, con alle sue spalle il sorprendente Giorgio Orlando (Liguria), Samuele Mecchi (Toscana) giunge quarto al traguardo dopo una impressionante rimonta, superando il compagno di squadra Mannini e contribuendo al successo della Toscana.
La classifica finale ha visto la Toscana in prima posizione con 22 punti, la Lombardia in seconda con 26 punti e l’Emilia Romagna terza con 38 punti; seguono Piemonte e Veneto a quota 42 e 50 punti.
Come sempre anche questa edizione del Trofeo delle Regioni “Giampaolo Marinoni” si è rivelata una grande giornata di sport, al termine della quale tutti felici si sono incontrati sopra e sotto al podio, con le divise delle proprie regioni.
Il trofeo delle Regioni motocross Alberto Morresi va alla regione Lombardia, i piloti in maglia verde portano a casa l’edizione 2021 della gara per regioni, davanti a Lazio e Toscana.
La Lombardia rispetta i pronostici e si porta a casa l’edizione 2021 del Trofeo delle Regioni Alberto Morresi di motocross a Squadre. Con 15 punti complessivi tra MX1, MX2 e 125, i piloti in maglia verde conquistano la gara a squadre davanti al Lazio e alla Toscana.
Fin dalle qualifiche del sabato la sfida entra nel vivo. I migliori crono sono di Davide Brandini (Ktm - Toscana) in 125, Emanuele Alberio (Husqvarna - Lombardia) in MX2 e Gabriele Oteri (Ktm - Sicilia) in MX1. La pole position è della Lombardia, che unisce la prestazione di Alberio al secondo tempo di Volpicelli in 125 e il quarto di Martelli in MX1. Seguono la Toscana e il Lazio.
In 125 Fabio Massimo Palombini (Ktm- Lazio) prende subito il comando in gara-1 e va a vincere senza mai permettere ad Andrea Cipriani (Gas Gas – Toscana) di avvicinarsi. Edoardo Volpicelli (Gas Gas – Lombardia) in gran rimonta arriva terzo, poi Andrea Brilli (Ktm – Lombardia) e Gaetano Cassibba (Husqvarna – Sicilia).
Gara-2 con Giorgio Di Crescenzo (Ktm – Abruzzo) che parte in testa, ma viene scavalcato da Palombini e da Alessandro Sadovschi (Ktm – Marche). Palombini resiste in prima posizione fino agli ultimi giri, quando un problema al freno lo costringe a rallentare vistosamente. Sadovschi quindi vince, con l’intramontabile Felice Compagnone (Ktm – Lazio) che salva la sua regione portando a casa il secondo posto. Terzo Di Crescenzo, quarto Francesco Gazzano (Gas Gas – Lombardia) e quinto in rimonta Cipriani, davanti a Palombini.
In MX2 dominio incontrastato di Manuel Ulivi (Gas Gas – Piemonte) in gara-1, con Emanuele Alberio (Husqvarna – Lombardia) che gestisce la seconda posizione. Al terzo posto è grande battaglia, con Paolo Ermini (Husqvarna – Veneto) che alla fine la spunta su Mario Tamai (Gas Gas – Liguria) e Nicolò Borrozzino (Honda – Campania).
Ulivi si ripete anche nella seconda manche, staccando subito Lorenzo Ciabatti (Ktm – Toscana) e Alessandro Facca (Kawasaki – Lazio). Da dietro, però, arrivano Tamai e Alberio, che scavalcano Facca e conquistano rispettivamente il terzo e il quarto posto.
In MX1 Thomas Martelli (Ktm – Lombardia) parte in testa e amministra qualche preziosa lunghezza su Luca Borz (Honda – Trento). Al terzo posto resiste Ismaele Guarise (Husqvarna – Veneto), nonostante gli attacchi di un Gabriele Oteri (Ktm – Sicilia) in gran rimonta. Quinto posto per Alessandro Brugnoni (Honda – Lazio).
Oteri in gara-2 parte decisamente meglio e prova la fuga, ma Martelli lo bracca e dopo un paio di giri passa al comando. Il siciliano deve cedere anche a Guarise, che inizia un duello entusiasmante con Martelli, fatto di sorpassi e controsorpassi. A spuntarla è il portacolori della Lombardia, che regala il punteggio migliore alla sua regione. Dietro a Guarise arrivano Oteri, Borz e Brugnoni.
La festa del podio chiude il Trofeo delle Regioni 2021, con la Lombardia che totalizza 15 punti e sale sul gradino più alto. Secondo posto (24 punti) per il Lazio, al suo miglior risultato nella storia di questa gara, poi la Toscana che con 32 punti strappa la terza posizione al Veneto, fermo a quota 33. Al quinto posto, con 39 punti, i campioni uscenti del Piemonte.
Fonte: Ufficio stampa