Green Pass, Giani: "No al tampone di 72 ore. L'obiettivo è spingere a vaccinarsi"
"Il nostro obiettivo deve essere quello di spingere i cittadini a vaccinarsi. Per questo motivo la validità dei tamponi necessari per il Green Pass deve essere limitata a 48 ore".
Così il presidente della Regione Eugenio Giani, intervenendo oggi in Conferenza delle Regioni, ha ribadito la posizione della Toscana. Nel corso della riunione, in vista della Conferenza Stato-Regioni che è ancora in corso, è stata proposta da alcune Regioni l'estensione a 72 ore della validità dei tamponi.
"Come ci ha ricordato il presidente Mattarella - ha detto Giani - vaccinarsi è un dovere civico. Favorire il rifugio nei tamponi è un errore perché solo con i vaccini potremo ripartire in sicurezza".
Torselli (Fdi): "Giani fa una crociata contro chi non si è vaccinato"
“È un insulto ai lavoratori opporsi in modo così risoluto all’estensione della validità dei tamponi. Che al PD non interessasse il destino dei lavoratori, non lo scopriamo certo oggi. Le dichiarazioni di Eugenio Giani confermano questa tendenza. In conferenza delle regioni, il nostro illuminato governatore ha chiesto che non venga allungata la validità del green pass a tre giorni".
Lo dichiara Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano.
"Il tampone non è la bandiera che i brutti e cattivi no-Vax contrappongono al vaccino, ma l’unico strumento utile a tracciare, monitorare e contenere i contagi. Il tampone è utile sia ai non vaccinati quanto ai vaccinati e l’estensione a 72 ore di validità rappresenterebbe al tempo stesso un aiuto concreto ai lavoratori e alle operazioni di screening della diffusione del virus.
Ma a Giani e al Pd del contenimento del virus non importa nulla, a lui importa solo proseguire la crociata contro chi non si è vaccinato. Del resto, mancano ormai due giorni a quando, parole del Governatore, segregherà in casa come monache di clausura i non vaccinati“.