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Ordinanza antialcol rinnovata nel centro storico di Pisa

Michele Conti

Il sindaco di Pisa Michele Conti ha firmato una nuova ordinanza “antialcol” per assicurare il rispetto del decoro urbano nelle aree del centro storico. Il provvedimento - valido da oggi, venerdì 8 ottobre, fino a domenica 7 novembre - è emesso in proroga alla precedente ordinanza (scaduta lo scorso 3 ottobre), e dispone il divieto di vendita per asporto di bevande alcoliche e superalcoliche nei pubblici esercizi, nei minimarket, negli esercizi di vicinato, nelle medie strutture di vendita e nei distributori automatici dalle ore 17.00 alle ore 01.30 nei giorni di venerdì e sabato (compresi i prefestivi infrasettimanali), e dalle ore 17 alle ore 01.00 della domenica (compresi i festivi infrasettimanali), nelle vie e piazze comprese nella “Zona A” e nella “Zona B” del centro storico (individuate dal regolamento per le attività economiche nel settore alimentare), ovvero tutta la zona Stazione e ampia parte del centro storico.

La stessa ordinanza vieta anche la somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche, con la sola eccezione del servizio assistito al tavolo e al banco, all’esterno ed all’interno dei locali di esercizio, con obbligo a carico dei gestori di rimuovere i contenitori utilizzati, al termine della consumazione. E’ vietata inoltre la detenzione di contenitori di vetro, ai fini dell’immediato consumo di bevande di qualsiasi tipo, misura che contrasta l’abbandono degli stessi nei luoghi pubblici, un fenomeno frequente in alcune piazze del centro nelle ore serali.

Il provvedimento è stato adottato “per contenere i fenomeni deteriori riconnessi alla cosiddetta movida e per la prevenzione di episodi di assembramento tra le persone in ambiti e spazi limitati”, anche in considerazione del persistere dello stato di emergenza sanitaria nazionale fino al 31 dicembre 2021.

Le piazze e le aree pubbliche ricomprese nella Zona A e Zona B del centro storico e interessate da fenomeni di affollamenti potranno essere momentaneamente chiuse al pubblico qualora si verifichino particolari assembramenti di persone, salva la possibilità di afflusso/deflusso ai pubblici esercizi preventivamente prenotati dai clienti ed alle abitazioni private. Per la realizzazione di queste chiusure, il Comune di Pisa può avvalersi di personale di agenzie private di vigilanza che dovrà in ogni caso rispondere alle disposizioni impartite dal personale delle Forze di polizia in servizio.

Fonte: Comune di Pisa - Ufficio stampa

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