Da Lucca Comics agli Uffizi, nel museo gli autoritratti dei fumettisti italiani
Si avvia la rassegna Lucca Comics & Games, edizione 2021 ...a riveder le stelle: light – festival realizzato da Lucca Crea insieme al Comune di Lucca (fiera dal 29 ottobre al 1° novembre) – con l’inaugurazione delle mostre ospitate nelle sale di Palazzo Ducale, messe a disposizione dalla Provincia di Lucca. Le esposizioni rendono omaggio ai maestri di tutto il mondo e ci accompagnano a scoprire nuove, a volte imprevedibili, tendenze.
Aperte quindi da questo week end, le mostre di Palazzo Ducale (Lucca - piazza Napoleone): dopo il taglio del nastro alla presenza delle autorità, sono accessibili a ingresso libero dal 9 al 28 ottobre (dietro presentazione del Green Pass come da normativa nazionale) e ad accesso consentito ai soli possessori del biglietto di ingresso nei giorni del festival, dal 29 ottobre al 1° novembre.
Nella prestigiosa sede affrescata, che fu reggia di Maria Luisa di Borbone, ai primi dell'800, le mostre sono il fiore all’occhiello del programma culturale della manifestazione e uno degli appuntamenti più attesi dagli appassionati di tutti i mondi celebrati a Lucca Comics & Games. Dai maestri del fumetto internazionale alle grandi saghe del fantastico, dall’illustrazione per ragazzi agli studi per giochi e animazioni, fino al modellismo e alla fotografia: ogni anno i protagonisti sono celebrati con vere “personali”, organizzate in un percorso espositivo.
Fumetti nei Musei - Gli autoritratti degli Uffizi
La mostra, a cura di Mattia Morandi e Chiara Palmieri è dedicata a Tuono Pettinato, fumettista recentemente scomparso e autore per Fumetti nei Musei dell’albo ambientato alla Galleria dell’Accademia di Firenze. È la prima delle iniziative previste dal protocollo d’intesa siglato dalle Gallerie degli Uffizi e da Lucca Crea per favorire lo sviluppo e la promozione del fumetto in Italia e all’estero ed è frutto della prestigiosa collaborazione con il Ministero della Cultura. A Lucca sono esposti 52 autoritratti di altrettanti fumettisti italiani, generosamente donati dagli artisti che hanno partecipato a Fumetti nei Musei, il progetto ideato dal Ministero della Cultura e realizzato in collaborazione con la casa editrice Coconino Press – Fandango. Dopo il termine della manifestazione, le opere esposte andranno ad arricchire la collezione delle Gallerie degli Uffizi.
Eike Schmidt: "Benvenuti agli Uffizi, fumettisti!"
"Le Gallerie degli Uffizi sono stati il primo museo italiano ad iniziare un’attività collezionistica, un processo che da quasi seicento anni non si è mai interrotto, e che ha nel tempo fatto crescere le raccolte in vastità e ricchezza: quest’ultima intesa non solo per numero e importanza dei tesori custoditi, ma anche per la loro diversità e varietà di provenienza. Di conseguenza, da alcuni anni il museo ha di nuovo affermato un primato nazionale anche sul piano della produttività scientifica, della quantità e prestigio dell’offerta educativa, del numero dei visitatori e delle interazioni sui social, per tacere di altri campi ancora. Cosa mette in relazione i fumetti, i cartoons e i manga a queste auliche gallerie? Ebbene, per secoli la maggior parte delle opere oggi conservate agli Uffizi è stata collezionata e commissionata dai Medici, dagli Asburgo-Lorena e perfino dai funzionari del Regno d’Italia, nel momento in cui esse erano arte contemporanea. Ma c’è di più: il Cardinale Leopoldo de’ Medici (1617-1675), uno dei più grandi collezionisti della storia, oltre ad arricchire immensamente il già esistente patrimonio artistico fiorentino, aprì le porte a nuovi campi collezionistici che prima di lui nessuno aveva affrontato, in modo sistematico, con voracità e al contempo un senso assoluto della qualità. Ed ecco che a quadri e sculture si aggiunsero gli strumenti scientifici, i disegni, i bozzetti dipinti e, dulcis in fundo, i ritratti di artisti e gli autoritratti. Custodi di un patrimonio unico al mondo, è dunque nostro compito continuare le raccolte stabilite dai nostri predecessori, senza abbandonare i loro criteri, rigorosissimi quanto alla qualità e all’importanza delle opere, ma nello stesso tempo è giusto affinare la stessa sensibilità del cardinal Leopoldo nei confronti di aspetti della creatività artistica rimasti finora fuori dai radar, se non addirittura snobbati. È ovvio che da molti decenni la forza principale della cultura figurativa e narrativa in tutto il mondo – si pensi ad Osamu Tezuka che forse supera Walt Disney nella diffusione mondiale e ispirazione per altri artisti – spetta ai comics, un intero universo purtroppo lasciato da parte dalla quasi totalità dei musei tradizionali. Eppure, è anche grazie al confronto tra i fumetti e i dipinti conservati nelle solenni sale delle gallerie e delle biblioteche che riusciamo a cogliere nuovi significati in una predella quattrocentesca, o in un codice miniato medievale. Così come la conoscenza dei capolavori dei musei ci permette di comprendere nei fumetti molte allusioni visive “colte” (e non solo), che altrimenti ci sfuggirebbero. Da più di un secolo i quadri figurativi a olio non sono più considerati la forma principe di espressione artistica: si sono infatti via via aggiunte molte altre categorie e tipologie. È tempo che nella collezione degli autoritratti degli artisti degli Uffizi – che dopo trecentocinquant’anni di crescita è oramai di gran lunga la più vetusta, vasta e importante al mondo – a Gian Lorenzo Bernini, Diego Velázquez, Angelica Kauffmann, Marc Chagall e Giorgio Morandi si aggiungano cinquantadue fumettisti, che alfabeticamente vanno da Altan a Zuzu. E questo è solo l’inizio…". Così il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt.
Maestro del Fumetto di Lucca Comics & Games: ogni anno l'autoritratto del vincitore andrà agli Uffizi
L’intesa con il festival prevede, inoltre, la partecipazione degli Uffizi e del Ministero della Cultura alla designazione del Maestro del Fumetto di Lucca Comics & Games, nell’ambito dei Lucca Comics Awards e l’ingresso, ogni anno, dell’autoritratto del vincitore nella collezione degli autoritratti del museo fiorentino. L’accordo avrà durata biennale e sarà rinnovabile: nel suo ambito potranno essere intraprese iniziative condivise di svariate tipologie: oltre alle esposizioni anche eventi, produzioni culturali, partnership creative, didattiche, di natura scientifica e molto altro ancora.
WILL EISNER, IL GIGANTE - Will Eisner (1917-2005), uno dei più grandi autori di fumetto di tutti i tempi: è il padre del graphic novel moderno, che ha portato il medium a definitiva maturazione. A partire dal seminale “Contratto con Dio” (1978), Eisner, che già proveniva da una straordinaria carriera nel fumetto di intrattenimento (in particolare col suo detective umoristico “The Spirit”), si fa interprete di un’esigenza autoriale che è insieme artistica e di posizionamento commerciale, quella di un fumetto che si presenti come “libro”, opera chiusa e autonoma, libera di esplorare temi anche difficili. Al "Contratto" seguono altri titoli straordinari, come “Verso la tempesta” o “Fagin l’ebreo”. L’esposizione delle tavole originali del maestro, realizzata in collaborazione con CArt Gallery, sarà arricchita da materiali e saggi inediti selezionati insieme a Denis Kitchen, amico ed editor di Eisner.
I MILLE VOLTI DI GIACOMO BEVILACQUA - Uno dei fenomeni fumettistici emersi dall'infinita vastità di Internet, Giacomo Bevilacqua diventa popolare con la poetica striscia umoristica “A Panda piace”. Si dedica in seguito a progetti sempre più ambiziosi, come il graphic novel “Il suono del mondo a memoria” e la miniserie per Sergio Bonelli Editore “Attica”, realizzata in uno stile a metà fra il fumetto italiano e quello giapponese e vincitrice del premio come Miglior Serie ai Lucca Comics Awards 2020.
RADICE & TURCONI: STORIE DALLA CASA SENZA NORD - Coppia nel lavoro e nella vita, Teresa Radice (testi) e Stefano Turconi (disegni) partono dalla solarità del mondo Disney e approdano a romanzi di grande coinvolgimento emotivo come “Il porto proibito” e “Non stancarti di andare”. Se "Il porto proibito" ha fruttato ad entrambi il premio Gran Guinigi per il Miglior Graphic Novel nel 2015, nel 2020 Teresa è stata premiata con la Migliore sceneggiatura nei Lucca Comics Awards 2020 per il seguito ideale di quel libro, “Le ragazze del Pillar”.
Un’esposizione è dedicata al making off del poster ufficiale del festival, che ripercorre il processo creativo intervenuto fra l’artista Paolo Barbieri, il direttore Emanuele Vietina e l'art director del festival Cosimo Lorenzo Pancini. Barbieri, già autore de L'Inferno di Dante illustrato, pubblicato con Mondadori e poi in una nuova edizione da Sergio Bonelli Editore è tra i selezionati per la mostra Dante ipermoderno, promossa dal Ministero degli Affari Esteri e curata dal Prof. Giorgio Bacci. ll claim del festival Lucca Comics & Games 2021, “...a riveder le stelle” - verso immortale de La Divina Commedia di Dante Alighieri (XXXIV Canto dell’Inferno), simboleggia idealmente il passaggio da un momento oscuro alla luce. Una manifestazione dedicata alle transizioni, più “leggera”, diversa maugualmente ricca di proposte culturali.
Il prossimo appuntamento con Lucca Comics & Games è in programma per il 22 ottobre con l’inaugurazione delle mostre: Pau - Art Rock Couture Volume 1 e Absolutely necessary comics: la finestra sul mondo di Walter Leoni, allestite al Palazzo delle Esposizioni della Fondazione Banca del Monte di Lucca (p.za San Martino).
Orari:
Fino al 28 ottobre
Mar-Gio-Ven: ore 15 -19 Sab-Dom: ore 9 - 13 e 14 -19
Durante i giorni del Festival (29-30-31 ottobre, 1° novembre): ore 9 -19
Biglietto mostre:
Ingresso gratuito dall’8 al 28 ottobre; accesso consentito esclusivamente con biglietto del festival dal 29 ottobre al 1° novembre.
Norme di accesso:
L’accesso alle mostre sarà consentito solo previa esibizione del Green pass, come da normativa nazionale.
Info www.luccacomicsandgames.com
Fonte: Gallerie degli Uffizi - Ufficio stampa