Gkn, per il Collettivo nessun spiraglio dall'azienda ma "solo parole"
Di fronte ad un possibile spiraglio per la trattativa Gkn, il Collettivo di Fabbrica risponde, dall'azienda "solo parole". Il Collettivo dei lavoratori dello stabilimento di Campi Bisenzio prende posizione dopo l'incontro che si è tenuto ieri pomeriggio al Mise, convocato dopo la sentenza sull'articolo 28 dello Statuto dei Lavoratori, dove è stato riconosciuto il comportamento antisindacale dell'azienda e disposta la revoca dei licenziamenti.
"Mettiamo le cose in chiaro - scrivono in un lungo post su facebook i membri del Collettivo - Gkn Melrose non può riaprire la procedura di licenziamento in questo preciso istante. Non è una concessione di Melrose. E' un dato di fatto. Non può farlo perché deve espletare procedure derivanti dal decreto del Tribunale di Firenze. E per quanto ci riguarda non lo sta facendo nemmeno correttamente". Il Collettivo continua, affermando che al momento quelle dell'azienda restano "pur sempre solo parole". "Dicendo che la procedura di licenziamento non è all'ordine del giorno, quindi, l'azienda non dice ad oggi nulla di concreto. Quanto dura questo "giorno"?" Continuano sul social.
"Cosa garantisce di non essere di fronte all'ennesimo espediente, utile a far passare il tempo necessario a poter riaprire la procedura di licenziamento? O magari utile a far calare la pressione dell'opinione pubblica verso la possibilità che il Governo decreti d'urgenza sulle delocalizzazioni? Nulla. Anzi, anche qualcosa meno di nulla. Intanto l'azienda rimane in liquidazione, i nostri account bloccati, la produzione ferma, l'azienda non rispetta gli incontri che dovrebbe tenere da accordistica interna, non ci incontra nella sede aziendale e non svolge incontri in presenza. In pratica nulla. Anzi, molto meno di nulla".
Il Collettivo di Fabbrica prosegue nel rispondere all'incontro di ieri, dicendo che l'azienda "continua a non rispondere alle nostre domande su dove siano stati delocalizzati i volumi, sui contratti tra stabilimento e cliente. Il tema della tracciabilità dei semiassi è stato oggetto anche di un esposto alla procura. Torneremo sul tema con un post specifico. Intanto la nostra legge contro le delocalizzazioni è in Parlamento. Servirà a quel che servirà. La notizia però è che dopo due mesi di voci e dibattiti pasticciati, la legge è lì e le scuse stanno a zero. Se questa legge fosse esistita prima, Melrose non avrebbe acquisito il nostro stabilimento e ora noi saremmo al lavoro".
Non c'è dunque al momento "nessuna garanzia, scritta, legislativa, contrattuale che Gkn Melrose non stia solo cercando il momento opportuno per far ripartire i licenziamenti. Per questo, ancora oggi, non c'è nessuna garanzia e nessuna salvezza al di fuori della mobilitazione". Il messaggio dei lavoratori Gkn si conclude infine con la frase ormai simbolo della vertenza, "Insorgiamo".