Un nuovo polo scolastico in via del Giglio a Campi
Su proposta di Sandro Fallani, consigliere della Metrocittà Firenze delegato all'edilizia scolastica nella Piana, è stato approvato all'unanimità lo schema di protocollo d'intesa tra Città Metropolitana, Regione Toscana, Ufficio scolastico regionale, Conferenza educazione istruzione zona Nord Ovest e Comune di Campi Bisenzio per definire, promuovere e attuare un polo scolastico nell'area posta in via del Giglio a Campi.
Infatti, in seguito all’approvazione del protocollo d’intesa tra Città Metropolitana, Regione Toscana, Comuni di Firenze e Campi Bisenzio per la realizzazione di interventi strategici nell’area della Piana fiorentina, è prevista tra gli altri interventi, la realizzazione di una nuova scuola superiore nel Comune di Campi Bisenzio. L'area conosce un notevole incremento di popolazione giovanile.
La Direzione Progetti Strategici ha elaborato il documento 'Un nuovo polo scolastico per la Piana'. "Successivamente si sono svolti alcuni incontri con Regione Toscana, Ufficio Scolastico Regionale, Conferenza Educazione e Istruzione Zona Nord Ovest e Comune di Campi Bisenzio - ha spiegato Fallani - dai quali è emersa la volontà di realizzare nel Comune di Campi Bisenzio un polo scolastico dotato di laboratori tecnologicamente avanzati, particolarmente specializzati per il settore della Meccanica, dimensionato per accogliere 900 studenti, dei quali 300 attribuibili agli indirizzi liceali e 600 agli indirizzi Tecnico (Settore Tecnologico) e Professionale, oppure, in alternativa all’Istituto Tecnico, attribuibili all’indirizzo Liceo Scienze applicate Steam, individuando nell’area posta in Via del Giglio a Campi Bisenzio il luogo avente le caratteristiche più idonee alla realizzazione del nuovo istituto. Straordinario il lavoro svolto dagli uffici della Città Metropolitana".
L'istituto consentirebbe di raggiungere il duplice obiettivo di potenziare i servizi di istruzione per gli studenti della Piana, "con una scuola innovativa e funzionale ad un processo di apprendimento orientato al lavoro, coerente alla domanda di competenze proveniente dal tessuto produttivo manifatturiero-industriale della Piana fiorentina; d'altra parte farebbe ridurre il pendolarismo scolastico in uscita dai Comuni della Piana, sia verso la città di Firenze che verso la città di Prato". Da questi incontri è scaturito lo schema di protocollo approvato dal Consiglio Metropolitano, che consente ora i nuovi passaggi procedurali per concretizzare il progetto.
Fonte: Città Metropolitana di Firenze