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Scandali nel clero toscano, Andrea Pio Cristiani: "Non si può tacere"

Andrea Pio Cristiani

L'intervento del fondatore di Shalom in merito alle ultime notizie che hanno scosso la Chiesa toscana: Cristiani parla di incapacità di formazione e "troppi scandali"

Andrea Pio Cristiani, fondatore del Movimento Shalom e Arciprete di Fucecchio, interviene in merito alle ultime vicende che stanno riguardando la Chiesa toscana. Il recente arresto e tutto ciò che ne è conseguito dell'ex sacerdote alla Castellina a Prato, e le ultime notizie di cronaca su altri sacerdoti per acquisto di stupefacenti, hanno scosso il clero. Tutte questioni, per Andrea Pio Cristiani, su cui "non si può tacere" e di cui parla anche in un più ampio raggio dei confini regionali.

"Scandali sessuali di proporzioni inaudite con tanto di uso e spaccio di droghe. Scandali finanziari, clientelismo, corruzione in Vaticano. Troppi per pensare che si tratti solo di debolezze umane. Una banale giustificazione che non convince più nessuno" scrive Cristiani in una nota che prosegue, "c'è qualcosa di sistemico che facilita l'accesso di soggetti problematici nelle file del personale ecclesiastico". Ma, "l'enorme baratro nel quale ci siamo inabissati - prosegue Cristiani - non è dovuto al diavolo, o agli ostinati anticlericali, questo lo possono credere solo gli ingenui. Le chiese si svuotano, i seminari sono deserti, i conventi e i monasteri del vecchio continente sono in agonia. Il sospetto generalizzato colpisce ormai in maniera indiscriminata moltissimi educatori e pastori di grande impegno e di condotta ineccepibile. La condizione della grande maggioranza di pastori è indubbiamente imbarazzante e psicologicamente deprimente. Il clima non favorisce certo le vocazioni ed il rischio è che siano attratte ad uno stile di vita protetto e sicuro giovani e anche adulti portatori di problematiche personali gravi".

Il fondatore di Shalom parla inoltre di un'incapacità "di discernere, selezionare, formare dei seminari talmente evidente che stupisce che ci sia reticenza a parlarne e a perseguire nuovi percorsi. Le conseguenze di tutti gli scandali emersi sono devastanti. Non si tratta di debolezze, ma di patologie vissute talvolta nei modi più sconcertanti come raccontano le cronache. Una chiesa arroccata sulla propria autorità e sull'ossessione di dottrine tradizionali, presentate con linguaggi inadeguati e distanti dall'evoluzione del pensiero e delle scienze, marca solo la sua eutanasia avvolta di paludamenti e di incensi".

Di fronte alle recenti cronache, Cristiani non suggerisce infine "una nuova dottrina", ma "una persona: Gesù Cristo stesso. Ma qualcuno all'interno della Chiesa ha paura di Gesù che lo rimproveri per i titoli, i palazzi, i privilegi, i sontuosi culti carichi di monotona e noiosa teatralità".

"Confido che tutta la chiesa riparta da Gesù, che il sinodo che ci apprestiamo a celebrare non sia un inutile perdi tempo manovrato dai soliti burattinai, ma inizio di una nuova vita ecclesiale che vede al centro la sorgente perenne della gioia" conclude Andrea Pio Cristiani, fondatore Movimento Shalom.

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