Tavolini a Firenze, il Comune rivedrà il piano. Stella (Fi): "Misura da non ridurre"
Una tra le misure attuate a sostegno delle attività economiche durante la pandemia è l'occupazione gratuita di suolo pubblico, che ha consentito a bar e ristoranti di ricavare spazio in più di fronte al proprio locale, specie nei periodi di restrizioni all'interno. Tavolini e sedie saranno posizionati gratuitamente, a Firenze, fino al 31 dicembre.
Come riportato nelle ultime ore sui quotidiani, il sindaco di Firenze Dario Nardella ha parlato ai microfoni di LadyRadio, della necessità di rivedere il piano e di limitare quelle situazioni in cui "c'è stato un impatto eccessivo dei tavolini".
Sebbene le sedute all'aperto siano state molto apprezzate durante l'estate nel capoluogo fiorentino, come sottolineato anche da Confartigianato, il piano non sarà mantenuto esattamente così, considerato anche il periodo straordinario e di emergenza in cui è stato attuato. Dunque, come spiegato dal primo cittadino, il Comune di Firenze starebbe lavorando ad un piano nuovo, che manterrà i tavoli ma rivedrà i metodi.
Stella (Fi) a Nardella: "Il problema non sono i tavolini dei ristoranti ma gli 8mila posti concessi agli spazi estivi"
"Il problema non sono i tavolini all'aperto dei ristoranti che pagano le tasse e creano posti di lavoro, ma gli oltre 8 mila posti a sedere concessi da Palazzo Vecchio agli spazi estivi, che camuffati da attività culturali sono invece vere e proprie attività di ristorazione, che incassano quasi 40 milioni di euro ogni anno. Soldi tolti ai ristoranti che pagano tasse tutto l'anno. È davvero difficile capire per quale motivo il sindaco Nardella voglia penalizzare i ristoranti e i locali tradizionali, riducendo gli spazi esterni di cui usufruiscono". È quanto chiede Marco Stella, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana e vice commissario di Forza Italia Firenze.
"I locali aperti a Firenze per la stagione estiva portano a un aumento medio di circa 8mila posti a sedere, di media 16mila pasti in più ogni giorno, per una spesa calcolata in circa 38 milioni di euro per i 4 mesi estivi in cui sono presenti. Veniamo da un biennio drammatico, con i ristoratori che hanno perso mediamente metà fatturato rispetto al periodo pre-Covid; poi, con l’arrivo della ztl notturna estiva, se n'è andato un ulteriore 30% degli incassi, con perdite che sfiorano l’80%. Nelle ultime settimane c'è stata una ripresa incoraggiante, e proprio per questo motivo è irragionevole e senza senso l'annuncio di Nardella. I tavolini all'aperto sono uno strumento importante nell'aiutare i titolari di ristoranti e locali, ed è una misura che va mantenuta, non certo ridotta".