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Il Panificio Ciolini di Montemurlo festeggia cento anni di attività a teatro

Spettacolo in omaggio a mamma Libiana e beneficenza, ecco come il panificio di via scarpettini spegne le sue cento candeline

Pane e musica, bastano due parole per sintetizzare la storia del “Panificio Ciolini” di via Scarpettini a Montemurlo, che quest'anno festeggia i cento anni di attività e lo fa nella maniera che è congeniale ai due titolari, Marzio e Luciano Ciolini, eredi di una gloriosa tradizione di panificazione e di artisti. Un traguardo importante per l'attività commerciale montemurlese, la più longeva presente sul territorio, fondata nel 1921 grazie all’intraprendenza di Oliviero Ciolini, che rilevò le licenze dopo il fallimento della storica “banchina” (la bottega della cassa rurale), dopo essersi ristabilito da una brutta ferita rimediata durante la prima guerra mondiale. Purtroppo a spegnere le 100 candeline manca una figura importante per la “bottega” di via Scarpettini, punto di riferimento per generazioni di montemurlesi. Nel febbraio 2020 a 79 anni se n'è andata Libiana, madre di Marzio e Luciano e figura amata da tutti. Questi cento anni di attività, dunque, saranno celebrati ma nel ricordo di Libiana ed è proprio a lei che è dedicato lo spettacolo “Stava la madre” che andrà in scena al teatro Moderno di Agliana il prossimo 23 ottobre con le musiche originali composte da Luciano Ciolini.

I fratelli Ciolini non sono nuovi ad esperienze teatrali, basti ricordare lo spettacolo dedicato alla storia del panificio andato in scena nel 2017 sempre al Moderno. Ma “Stava la madre” è un qualcosa di più profondo e complesso. Uno spettacolo originale, con la regia e la drammaturgia di Lisa Capaccioli, che si ispira allo Stabat Mater e alle sette gioie e ai sette dolori della Madonna. Non si tratta, però, di una rappresentazione religiosa: la Madonna diventa l'emblema di tutte le madri di ogni tempo. In scena si alterneranno tre figure di Maria ( con altrettanti figli): giovane madre, donna adulta, madre anziana e provata dalla vita. Una riscrittura dello “Stabat mater” che si ispira all'iconografia della Madonna e che indaga il rapporto madre-figlio. "Un omaggio a nostra madre Libiana ma più in generale a tutte le madri – spiegano i fratelli Ciolini – In particolare abbiamo pensato alle mamme che soffrono per la malattia di un figlio ed è per questo che il ricavato dello spettacolo sarà devoluto in beneficenza alla Fondazione Cure2children che si occupa della cura dei bambini con patologie oncologiche nei Paesi emergenti del mondo dove molto spesso l'assistenza sanitaria non è garantita". Anche il sindaco Simone Calamai ha voluto incontrare Marzio e Luciano Ciolini ed ha elogiato il progetto legato allo spettacolo teatrale: "I Ciolini sono una famiglia che con grande passione porta avanti, ormai da tre generazioni, un'attività storica, vero orgoglio e punto di riferimento per la comunità. Lo spettacolo teatrale “Stava la madre” dimostra ancora una volta la sensibilità di Luciano e Marzio, che non sono solo artisti del pane ma anche musicisti e compositori d'eccellenza. Un'arte che, come per il caso del pane, è sempre messa a disposizione per il bene della comunità".

“Stava la madre” è un progetto complesso che ha richiesto l'utilizzo del teatro di Agliana per il numero di attori in scena (7 compresi i danzatori) e un'orchestra di nove archi. Le coreografie sono di Daisy Ransom Philips, gli attori sono Gaia Saitta e Francesco Dendi, danzatori Martina Gregori e Daniele Del Bandecca, soprano Maria Elena Caminada, artista visivo e performer Edoardro Nardin, attrice-bambina Vittoria Francalanci, orchestra d'archi “Libiana Sinfonietta”. Per informazioni e prenotazioni per lo spettacolo si può chiamare il teatro Moderno tel. 0574-673887.

Fonte: Comune di Montemurlo - Ufficio stampa

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