Automobilismo, l'empolese Giovanni Grasso si laurea campione italiano RS Cup Aspirate
È stata la Sicilia a regalare il titolo di Campione Italiano RS Cup, dedicato alle vetture aspirate, a Giovanni Grasso. È stata infatti la Coppa Nissena, ultima prova del Campionato Italiano Velocità Montagna a garantire al portacolori di Vueffe Corse la leadership della classifica assoluta di gruppo.
Quattro manche in crescendo, nonostante la prima partecipazione su un percorso difficile ed estremamente veloce e avversari agguerriti e competitivi non hanno fermato la voglia di agguantare l’ennesimo titolo nazionale.
“Sono doppiamente felice - ha dichiarato il driver di ACN Forze di Polizia - per come è andata la stagione ma soprattutto questa gara. Nonostante avessi la vittoria di campionato in pugno per l’assenza del mio diretto avversario, ho deciso comunque di dare il meglio di me e di onorare la mia partecipazione. Ne è uscito un primo posto in classifica contro 2 avversari ostici che mi hanno dato davvero filo da torcere.
Sono riuscito a capire ed interpretare al meglio un tracciato per me nuovo e con delle velocità da brivido.
Sono davvero soddisfatto, questa vittoria in campionato è arrivata dopo una stagione impegnativa, divisa tra gli impegni in pista e lo sviluppo della mia nuova vettura. Ma alla fine è arrivato il titolo di Campione Italiano.
Ovviamente le vittorie non sono mai solo del pilota ma anche di chi mi è stato accanto in questa stagione.
Prima di tutti - continua - vorrei ringraziare papà Alfio, il mio primo tifoso, il mio fantastico team, Nanni e Narciso, che si sono impegnati anima e corpo per farmi avere sempre una vettura al top, Fabrizio Franchini, patron di Vueffe Corse per il sostegno continuo, i miei sponsor Ciccorossi, Officina Pasquini, Ferraiolo 2000, Garvin, Officina GM e lo sponsor tecnico Bardhal, il mio comandante Marco De Dominicis, il mio collega di lavoro e volante Claudio Ciani e tutti gli amici che hanno reso ogni gara, ogni trasferta un’esperienza indimenticabile. Ultima ma non per importanza un grazie speciale ad Ilaria, mia compagna di vita che mi ha spronato a dare sempre il meglio e mi ha supportato in ogni mia idea e in ogni mia trasferta.
Vorrei idealmente condividere questo titolo con loro che sono stati il vero cuore di questa impresa”.
Fonte: Ufficio Stampa