Palio di Fucecchio, la vittoria di Borgonovo con Sanna re degli anni dispari
C'è chi aveva previsto la vittoria di Borgonovo al Palio di Fucecchio in tempi non sospetti, 3 giorni prima della competizione ufficiale. Ma nemmeno l'esperto di palii Maurizio Ciampalini, che ha presenziato su Clivo Tv nella diretta Aspettando il Palio e lanciando il pronostico fortunato, avrebbe mai previsto una gara al cardiopalma come quella che è avvenuta nella giornata di ieri.
Tanti i fattori determinanti che hanno portato le palpitazioni alle stelle. Partendo da più lontano, il ritorno alle corse in Buca dopo due anni dall'ultima edizione. Anche se a comparti ridotti, le contrade di Fucecchio sono sempre le stesse: caciarone, appassionate, infervorate, arrabbiate se serve, legate al Palio dalla culla alla tomba.
Poi, con il ritorno si è avuta una velocità inattesa per tutte le procedure. Il cerimoniale è stato 'scaricato' alla mattina per poi andare dritti al punto in buca. Forse non si era mai vista una rapidità, pur nei tempi tecnici e nel rispetto dei cavalli, tale da poter finire prima delle 18. In questa maniera l'attenzione si è concentrata principalmente sugli scontri in Buca.
Un altro consiglio che è stato preso alla lettera, direttamente dalla diretta di Clivo del Palio, è quello di non guardare troppo alla rivale e pensare più alla corsa. Chi lo ha fatto è rimasto al palo, come Ferruzza e Massarella. Ma anche chi tra i canapi ha sperato di stuzzicare gli ardori delle rivalità, non lo ha fatto causando perdite di tempo immani e nervosismi che vengono poi smaltiti nell'arco della serata dai contradaioli. Solo 3 false partenze nella seconda batteria e lungaggini di meno di mezz'ora in finale: inaudito rispetto all'edizione in due tempi del 2016 con il rinvio al lunedì per il protrarsi degli scontri.
A contribuire all'unicità dell'edizione però, nel bene e nel male, è stato il maltempo. Tuoni e fulmini hanno accompagnato tutta la manifestazione, specialmente durante la batteria, ma visto il rischio di far annullare la finale i fantini hanno deciso di giocarsi il tutto per tutto all'arrivo della prima pioggia. Solo che la pioggia è stata una bufera di vento, causando danni dentro e fuori dalla Buca.
Come se non bastasse, la vittoria di Borgonovo è arrivata al fotofinish, di 'corto muso' utilizzando un termine caro a mister Allegri. Querciola con Anda e Bola non ha potuto tenere il ritmo di Adone da Clodia. Il digiuno di 26 anni di Borgonovo ha contribuito anch'esso a spingere Gavino Sanna, mentre Querciola non godeva da 'soli' 6 anni. Il quinto cencio conquistato dai biancorossi ha fatto cantare sotto la pioggia, incuranti della scarica d'acqua discesa sui partecipanti (e sulle attrezzature dei giornalisti intenti a raccontare la diretta). Con il replay l'assegnazione è stata chiara, con buona pace dei verdearancio. Gavino Sanna vince due edizioni consecutive dopo il trionfo con Sant'Andrea nel 2019, arrivando a tre vittorie. Tutte negli anni dispari (2017-2019-2021)
La profezia si è avverata, la magia del Palio si è ripetuta anche nell'anno del post-pandemia.
Elia Billero